Si correrà in 5 location straordinarie e punterà a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle problematiche ambientali che le caratterizzano.
Dopo la Formula E ecco che il motorsport ad impatto zero compie un altro passo significativo con il nuovo format di competizioni che risponde al nome di Extreme E e riguarda le vetture a ruote alte capaci di esprimersi al meglio in off-road.
Infatti, la serie annunciata da Alejandro Agag e Gil de Ferran, si svolgerà in 5 location a dir poco suggestive, ma avrà il compito di sensibilizzare protagonisti e spettatori verso l’ecologia e la salvaguardia della natura, perché queste corse di fuoristrada, che prenderanno il via nel 2021, affronteranno ambienti quali il deserto del Sahara, la foresta pluviale amazzonica, ma anche l’Himalaya, l’Artico e le isole dell’Oceano Indiano.
Si tratta di territori che stanno subendo delle pericolose involuzioni e che dovranno essere salvaguardati da fenomeni quali la deforestazione record dell’Amazzonia o lo scoglimento dei ghiacciai, tanto per citarne alcuni.
Gil de Ferran, Chairman di Extreme E, ha spiegato: “questo è un progetto estremamente entusiasmante. Extreme E offre un concetto unico di sport, avventura e divertimento che non è mai stato visto o realizzato prima. Gli spettatori possono aspettarsi un modo completamente nuovo di vivere lo sport, poiché ogni appuntamento sarà più di una gara, sarà l’occasione per promuovere la consapevolezza ambientale e la necessità di proteggere questi ambienti remoti e ricchi di sfide esplorati da Extreme E”.
Gli fa eco Alejandro Agag, Ceo della Formula E, che aggiunge: “Gil de Ferran è un leader nel mondo del motorsport, e con David de Rothschild e Fischer Stevens, Extreme E ha completato un team con due dei migliori nei rispettivi campi. Allo stesso modo, l’ingresso di Continental Tyres come partner fondatore e CBMM come fornitore di niobio è un’enorme spinta per Extreme E e mostra il forte interesse nei confronti di questo sport sostenibile e del nuovo concept di divertimento che promuove”.
Ma non è tutto, a corollario di queste manifestazioni motoristiche ci sarà anche una serie televisiva girata nientemeno che dal regista premio Oscar Fisher Stevens che ha dichiarato: “le corse elettriche sono diventate una passione per me, avendo lavorato al fianco di Leonardo Di Caprio per creare un nuovo film documentario che uscirà nel corso di quest’anno sulla quarta stagione di Formula E, e che racconta non solo la storia dei piloti di auto da corsa, ma anche la storia di come il motorsport elettrico possa avere un ruolo fondamentale nell’aiutarci a combattere i cambiamenti climatici. Sono quindi felice di essere il Direttore Artistico di Extreme E e sono convinto che questo nuovo, rivoluzionario, concept possa contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico e stabilire nuove pratiche nella trasmissione non solo del motorsport ma di tutti gli sport. Il mio obiettivo sarà quello di riunire una squadra brillante di narratori in grado di creare un documentario nel format di serie TV dalla forte componente visiva, un documentario che gli spettatori del 21esimo secolo troveranno appassionante e ispiratorio. Blue Planet incontra Dakar”.