Nulla sembra cambiato rispetto al 2018, rimane forte l’emozione in pista, con monoposto ancora più veloci rispetto allo scorso anno. Rimane l’incognita sul passo in gara, quindi appuntamento per domani!
Sono le ore 17:00 a Melbourne quando scattano le prime qualifiche dell’anno della stagione 2019 di Formula1. All’Albert Park c’è una strepitosa giornata di sole, un po’ troppo ventosa, ma nulla e nessuno ferma le nuove monoposto che già nelle libere di ieri si sono dimostrate più veloci dello scorso anno. In Q1 i piloti si dividono per la scelta degli pneumatici, così la Ferrari fa un primo stint con le gialle, mentre la Mercedes opta per le rosse. Questione di gomme o no, la verità è che questa prima assoluta sessione dell’anno è realmente molto tirata, un esempio su tutti lo offre Leclerc, che a 3 minuti dalla fine si torva in 13°posizione con un vantaggio di soli 3 decimi da Magnussen che in classifica è il primo degli esclusi. Quando il tempo finisce, vanno fuori Stroll, Gasly, Sainz, Russel, Kubica: male il canadese della Racing Point, che con una macchina più veloce della passata Williams becca la prima esclusione dell’anno, male la Red Bull, che si trova già con un pilota fuori i giochi, male Sainz, che va fuori con il debuttante Norris in Q2 e malissimo una Williams che si trova già in ultima fila.
ROBERT KUBICA, RITORNO AL BUIO
In Q2 il primo ad entrare in pista è Lewis Hamilton seguito da Vettel e Leclerc; i piloti iniziano a scendere sotto l’1.22 e la pista offre un asfalto che si migliora secondo dopo secondo. Frenesia e traffico segnano la prima fase di questa sessione, che come la prima è molto combattuta, con una classifica che cambia in continuazione, unica eccezione per Max Verstappen, che prende la pista per ultimo per poi piazzarsi in seconda posizione a poco meno di 5 decimi dalla provvisoria pole di Bottas. Nel frattempo Robert Kubica ammette il suo errore in curva 10 e rimane sorpreso dalla sua Williams che a detta sua “ha iniziato a funzionare bene proprio nell’ultimo tentativo”. Ultimi minuti per tutti, sotto la bandiera a scacchi restano esclusi Hulkenberg, Ricciardo, Albon, Giovinazzi e Kvyat: calano così le tenebre sulla Renault, sulla Toro Rosso e prima esclusione per l’italiano dell’Alfa Romeo Racing.
POLE POSITION: MERCEDES ANCORA LA PIU’ FORTE
Via alla Q3, è il momento della pole position, la prima dell’anno! Partono forte le due Mercedes, con Bottas avanti ad Hamilton grazie ad un giro strepitoso, che abbatte la frontiera dell’1.21! Dietro le frecce d’argento ci sono le Rosse, con Vettel a 7 decimi dal finlandese in pole, poi Leclerc e Verstappen che a fatica rimane incollato alle prime due forze del Mondiale. Sono senza tempo Raikkonen e Perez che si tengono un solo colpo in canna per scalare la classifica della Top Ten. Giovinazzi intanto si dice ottimista per la gara di domani e conferma che in Q2 ha avuto un po’ di problemi di traffico e un po’ di difficoltà nel riscaldare le gomme durante il suo giro di lancio. Negli ultimi due minuti i piloti alzano l’asticella della concentrazione: si lancia Hamilton che si getta all’inseguimento del compagno, un po’ tutti i piloti fanno difficoltà a migliorare ma proprio il Campione del Mondo lascia ancora il segno e strappa la sua ottava pole position all’Albert Park. Segno di forza per una Mercedes che ancora una volta si impossessa di tutta la prima fila, mentre la Ferrari, ancora una volta, piazza i musetti rossi dietro gli scarichi delle frecce d’argento. Di seguito la classifica dei primi 10 piloti.
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- Hamilton
- Bottas
- Vettel
- Verstappen
- Leclerc
- Grosjean
- Magnussen
- Norris
- Raikkonen
- Perez