Ufficializzato il ritorno di Bentley alla “Race to the Clouds”: l’obiettivo è sempre rivolto al primato fra i veicoli di serie. Al volante ci sarà il confermato Rhys Millen. I primi dettagli.
Bentley si prepara a tentare nuovamente il colpaccio alla cronoscalata più celebre d’America (e uno degli appuntamenti sportivi di primo piano a livello mondiale): dopo la vittoria nella categoria Production SUV alla Pikes Peak 2018 ottenuta dallo specialista Rhys Millen a bordo dello “Sport Utility” Bentayga in configurazione pressoché di serie (come da regolamento di categoria), il nuovo obiettivo per i vertici di Crewe è analogo. Ovvero: dimostrare la validità delle proprie vetture in senso agonistico “estremo”, senza che sia necessario provvedere a modifiche o allestimenti che ne “snaturino” la progettazione standard.
Sotto i riflettori, per la “Race to the Clouds” 2019 – che si svolgerà nel weekend del 30 giugno, sull’immutato percorso di 19,99 km, immerso nella catena delle Montagne Rocciose vicino a Colorado Springs su un dislivello di 1.440 m e con l’arrivo posto ad una quota di 4.300 m – c’è la nuova declinazione 2019 di Bentley Continental GT, modello bestseller per il marchio di Crewe, che dall’anteprima al pubblico di Francoforte 2017 è stata via via declinata nella serie First Edition di debutto, nella variante racing GT3 e, in queste ultime settimane, nella declinazione Convertible, nella “specialissima” Number 9 Edition by Mulliner (Ginevra 2019) e, pochi giorni fa, nella nuova variante-baby GT V8. In quasi sedici anni e, ora, tre generazioni, Bentley Continental GT ha raggiunto un monte produzione di circa 70.000 unità: cifra che pone la coupé (e “cabrio”) di Crewe di gran lunga ai vertici di sempre nella produzione Bentley. A ciò, occorre aggiungere che proprio nei giorni immediatamente successivi alla 97. Pikes Peak l’azienda della “B Alata” celebrerà i cento anni dalla fondazione (l’anniversario cadrà il prossimo 10 luglio).
Come avvenne nel 2018 con Bentayga, anche Continental GT affronterà la Pikes Peak in versione di serie; l’obiettivo è il successo (e, ovviamente, il primato) fra le vetture di produzione, categoria nella quale Bentley vanta un’ampia esperienza (gli appassionati ricordano i primati di velocità raggiunti dalla “vecchia” generazione di Continental GT “di serie” su fondo ghiacciato e su fondo sabbioso, nei quali la coupé di Crewe raggiunse velocità di punta di, rispettivamente, 330 km/h e 290 km/h).
Al volante di Bentley Continental GT nella “Race to the Clouds” 2019 ci sarà il confermato Rhys Millen, quarantasettenne driver di origine neozelandese due volte vincitore assoluto alla Pikes Peak (2012 e 2015), vittorioso nella categoria auto elettriche (2016) e, appunto, recordman nel 2018 fra i “Production SUV”.
Più avanti verranno resi noti i dettagli del (limitato) allestimento da parte dei tecnici Bentley Motorsport (Divisione guidata da Brian Gush) per la Continental GT scelta come nuova portabandiera di Crewe alla cronoscalata del Colorado in calendario l’ultimo fine settimana di giugno: al momento, si sa che la configurazione scelta è la variante alto di gamma V12 da 626 CV e 900 Nm di coppia sovralimentata con due turbocompressori a tecnologia Twin-scroll, che raggiunge i 100 km/h con partenza da fermo in 3”6.