Sostituire gli pneumatici è importante per la sicurezza e per non incorrere in sanzioni. Ecco tutte le informazioni indispensabili sul cambio gomme.
Gli pneumatici sono un componente fondamentale dell’auto, ma spesso sottovalutato. Dalle gomme – e dalla loro usura – dipendono non solo il comfort e le prestazioni, ma anche la sicurezza e la tenuta di strada del veicolo. Per questo è importante che gli pneumatici siano sempre in condizioni ottimali, ovvero alla giusta pressione, senza segni di usura eccessiva, del tipo adatto all’utilizzo e alla stagione in corso. Ma come scegliere gli pneumatici più adatti e come capire quando sostituirli? In questa breve guida abbiamo raccolto le raccomandazioni ed i consigli di Hankook, produttore coreano che da oltre 70 anni sviluppa pneumatici di elevata qualità specifici per ogni tipo di veicolo.
Quando cambiare gli pneumatici auto
L’usura delle gomme non dipende solo dall’uso, ma soprattutto dall’età. Gli pneumatici sono infatti costituiti da materiali che si deteriorano con il rotolamento sull’asfalto ma anche semplicemente con il passare del tempo. Altri fattori che influiscono sull’usura sono il clima e le condizioni di stoccaggio.
Quando si notano delle deformazioni del battistrada o delle lievi screpolature spesso si è portati a pensare che si tratti di danni trascurabili, ma in realtà non è così. Per questo Hankook raccomanda – a prescindere dall’utilizzo – di controllare lo stato degli pneumatici ogni anno a partire dal quinto anno dall’acquisto dell’auto e provvedere alla sostituzione dopo dieci anni.
Molto più spesso la vita degli pneumatici è determinata comunque dal chilometraggio effettuato, dallo stile di guida dell’automobilista e da una corretta manutenzione che include: il controllo periodico della pressione d’esercizio (Hankook raccomanda di controllare la pressione dei propri pneumatici una volta al mese), la rotazione degli pneumatici (preferibilmente ogni 10.000 km) ed il loro allineamento (da effettuarsi ogni anno o 20.000 km).
Come verificare l’usura degli pneumatici
Come capire se il pneumatico dell’auto è usurato? Per facilitare questa operazione i pneumatici Hankook sono dotati di appositi indicatori di usura all’interno del battistrada, ovvero delle piccole barre in rilievo all’interno degli intagli. Se il battistrada usurato raggiunge il livello delle barrette, significa che è arrivato il momento di cambiare gli pneumatici. La legge stabilisce questo limite nella misura di 1,6 mm, al di sotto dei quali lo stato di usura diventa pericoloso per la sicurezza del veicolo.
Oltre all’usura ordinaria, è bene tenere in considerazione anche quella dovuta ad eventi straordinari. Gli urti contro il marciapiede, ad esempio, possono lacerare la spalla degli pneumatici compromettendone la sicurezza. Ancora, può capitare che oggetti estranei (chiodi, viti o altro) si inseriscano nel battistrada pur senza forare la gomma. In questi casi è sempre consigliabile far controllare gli pneumatici da un gommista esperto ed eventualmente procedere alla riparazione o alla sostituzione.
Controllare il libretto di circolazione
Per sapere con precisione quali pneumatici sono adatti alla nostra auto dobbiamo controllare sul libretto di circolazione. Qui infatti sono contenute le informazioni sulle gomme che sono omologate per il nostro modello di auto, con le misure e altre specifiche.
Rispettare la misura e le indicazioni indicate dal libretto di circolazione non solo consente di montare gli pneumatici ideali per ogni modello di auto, ma è anche un obbligo del Codice della Strada.
Le sanzioni previste dal Codice
Viaggiare con pneumatici usurati o non omologati è vietato dal Codice della Strada e la mancata ottemperanza di questa prescrizione comporta sanzioni anche molto pesanti. Infatti, il CdS prescrive che “gli pneumatici montati montati sugli autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori, rimorchi e filo-veicoli devono essere in perfetta efficienza, privi di lesioni che possano compromettere la sicurezza. Il battistrada, ove previsto, dovrà avere il disegno a rilievo ben visibile su tutta la sua larghezza e su tutta la sua circonferenza; la profondità degli intagli principali del battistrada dovrà essere di almeno 1,60 mm per gli autoveicoli, i filo-veicoli e rimorchi, di almeno 1,00 mm per i motoveicoli e di almeno 0,50 mm per i ciclomotori. Per intagli principali si intendono gli intagli larghi situati nella zona centrale del battistrada che copre all’incirca i tre quarti della superficie dello stesso.” (Appendice VIII – Art. 237: Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione). Le multe possono variare da 80 euro fino a 318 euro. Nel caso di utilizzo di pneumatici non omologati si può arrivare fino al sequestro del veicolo.