La squadra affronta con entusiasmo la prima delle cinque tappe europee del campionato di Formula E ABB FIA.
Ci siamo, sabato 13 aprile la Formula E farà tappa per la seconda volta a Roma, nell’affascinante circuito cittadino ricavato nel quartiere dell’Eur, e tra i team protagonisti ci sarà sicuramente anche quello con i colori della squadra Nissan e.dams.
Si tratta della prima delle cinque tappe europee del campionato in cui corrono le monoposto ad impatto zero e viene dopo la gara cinese di Sanya in cui Oliver Rowland ha conquistato la pole position ed il primo podio nella categoria.
Il giovane pilota, al debutto in questo campionato, correrà insieme al blasonato compagno di team Sebastien Buemi lungo i 2,84 km del circuito cittadino capitolino che verrà ripetuto per 21 giri. Le speranze sono alte visto che fino ad ora ci sono stati vincitori differenti nelle prime sei gare stagionali.
“La tappa di Roma è una fanstastica novità della scorsa stagione del campionato e tutti noi di Nissan e.dams non vediamo l’ora di tornare in questa città”, ha spiegato Jean-Paul Driot, Team Principal di Nissan e.dams. “Conquistare il nostro primo podio in Cina è stato un traguardo importante, ma sarà solo il primo di molti”.
Insomma, c’è molto fermento nel team e anche in Casa Nissan, visto che il brand giapponese produce la Leaf che, con oltre 400mila unità vendute dal 2010, è divenuta l’auto elettrica più venduta di sempre. Il motorsport è un ottimo collante tra le innovazioni e la loro successiva riproposizione nelle vetture di tutti i giorni, e il campionato di Formula E rappresenta un’occasione troppo importante per lo sviluppo delle auto elettriche.
“Nissan Leaf e la nostra auto di Formula E condividono lo stesso DNA e anche alcuni software per il controllo delle funzioni”, ha spiegato Michael Carcamo, Global Motorsport Director di Nissan. “L’Europa rappresenta un mercato importante per Leaf, perciò questa parte del campionato sarà importante per mettere in evidenza la Nissan Intelligent Mobility dal punto di vista delle prestazioni”.