Touring Superleggera e Villa d’Este sono un binomio storico di interesse particolare, oggi onorato con una vettura speciale.
Il Concorso di Eleganza di Villa d’Este è giunto al suo novantesimo compleanno, un traguardo eccezionale per quello che è diventato senza dubbio l’evento più importante dedicato alle auto classiche e al design raffinato. Di pari passo Touring Superleggera rappresenta la purezza, la bellezza e l’unicità delle linee con le sue vetture speciali, e lega perciò le sue vicende in modo indissolubile a questo evento. In questa nuova edizione Touring presenta un prototipo su base Maserati Gran Cabrio denominato Sciàdipersia Cabriolet, una fuoriserie da quattro posti, che punta tutto sulla comodità degli occupanti a partire dal guidatore, per affrontare lunghi viaggi immersi nel confort più assoluto.
Il committente ha optato per un colore chiaro denominato Qeshm Sunset, che cattura l’attenzione al primo sguardo e che al tempo stesso esalta le linee della vettura. Gli interni sono il massimo della ricercatezza con pellami Foglizzo, che dal 1921 si occupa di pelli di lusso per vetture speciali. Per la selleria è stata scelta una combinazione Ocra e Crema con cuciture raggiate in colore a contrasto, come a ricordarci un tramonto o un raggio di sole. Sotto al cofano si nasconde un V8 robusto e corposo, sempre pronto a suonare una colonna sonora che va dritta al cuore. La coppia generosa permette delle prestazioni che sono di assoluto rango, che si combinano alla perfezione con il sangue nobile di questa vettura.
Touring Superleggera: a Villa d’Este una storia importante
Il legame fra Touring Superleggera e il Concorso di Eleganza di Villa d’Este arriva da lontano, questo speciale Marchio ha spesso raggiunto dei traguardi importanti nel corso di questa manifestazione. Andando a ripercorre un po’ la storia, il primo successo è datato 1931 quando il trattamento “Flying Star”, proposto dalla Touring su un’Alfa Romeo 6C 1750 GS e su un’Isotta Fraschini 8A SS, due spider favolose entrambe verniciate in un insolito bianco-avorio, ricevettero i favori del pubblico. L’anno dopo l’impresa riuscì a ripetersi sempre per le cure effettuate su un’Alfa Romeo 8C 2300 coupè spider. Il grande successo arriva nel 1949 con la Alfa Romeo 6C 2500 SS un tale capolavoro che assumerà a furor di popolo il nome di “Villa d’Este”. Per arrivare ai tempi moderni, l’ultimo successo al Concorso di Eleganza Villa d’Este arriva nell’anno del 90esimo di Touring Superleggera 2016 con la vincita del Design Award della Disco Volante Spyder, una vettura che resterà negli annali.