La casa di Ingolstadt prosegue nel suo cammino tecnologico per la creazione di vetture sempre più leggere e resistenti, grazie a materiali innovativi.
La casa di Ingolstadt prosegue nel suo cammino tecnologico per la creazione di vetture sempre più leggere e resistenti, grazie a materiali innovativi.
“Ogni nuovo modello Audi sarà più leggero del suo predecessore”. Con questo obiettivo primario la Casa di Ingolstadt punta a fare la differenza nel mercato nei prossimi anni. Un percorso iniziato del resto nel lontano 1994 con l’ammiraglia A8 poi proseguito negli anni e che vede nelle carrozzerie in alluminio Audi Space Frame (Asf) il fulcro di questo processo innovativo.
Dal 1994 ad oggi Audi ha prodotto circa 550mila veicoli con carrozzeria Asf oggi rappresentata alla sua massima espressione da modelli come l’ammiraglia A8 e la super sportiva R8; senza dimenticare ovviamente la coupé TT (la nuova versione pesa 90 kg in meno della precedente), l’A7 Sportback e la nuova A6 (anch’essa più leggera di 80 kg) che adottano carrozzerie in acciaio con un’elevata percentuale di alluminio.
Il prossimo passo, fanno sapere da Ingolstadt, è trasformare la filosofia Asf in Multimaterial Space Frame che prevede la combinazione di alluminio, acciaio e plastica rinforzata con fibre ultraleggere, destinando “il materiale giusto, al posto giusto, per la funzione giusta”.
Questo compito in particolare sarà affidato al Centro costruzioni leggere di Neckarsulm in cui lavorano circa 50 esperti del settore in stretta collaborazione con Lamborghini, dove i materiali ultraleggeri sono di casa (vedi l’ultima nata Aventador), e che nel 2010 è stato ampliato con un centro studi e ricerche sulle plastiche rinforzate con fibre di carbonio.
Oltre ai nuovi materiali all’Audi stanno anche studiando nuove tecniche di giunzione per unire saldamente l’acciaio, l’alluminio e i materiali plastici a fibra rinforzata. Dallo strato adesivo che oltre a sigillare la zona di collegamento, previene il rischio di corrosione da contatto causata dai materiali plastici rinforzati con fibra di carbonio; alla saldatura per attrito che consente la giunzione di acciaio e alluminio.