De Tomaso ritorna in auge con l’apertura dello stabilimento di Livorno. Obiettivo: 8.000 unità l’anno.
De Tomaso ritorna in auge con l’apertura dello stabilimento di Livorno. Obiettivo: 8.000 unità l’anno.
A 52 anni dalla sua fondazione, il marchio De Tomaso rinasce a Livorno, con l’apertura di uno stabilimento che fu della Delphi situato pochi chilometri nell’entroterra della città labronica.
“Un sogno diventato realtà” ha affermato il neopresidente Gian Mario Rossignolo riferendosi al fatto che in questo plant saranno effettuate lavorazioni meccaniche e di assemblaggio di componenti delle nuove auto dell’azienda rinata sotto la guida dell’imprenditore torinese. Le maestranze saranno composte dai 143 operai in cassa integrazione da 5 anni e pronti a ritornare al lavoro e a produrre i primi veicoli, che in base ai progetti dovranno uscire nel mese di ottobre al ritmo di circa 8.000 unità all’anno. L’Università di Pisa collaborerà al progetto di un motore a bassissimo consumo e a bassissime emissioni di CO2.
I tre modelli previsti sono la Sport Luxury Sedan (Deauville), una coupé e una limousine. Per quanto riguarda il primo modello, appena presentato a Parigi, ci sono già 1.400 clienti che l’hanno prenotato e sono pronte a pagare i 120.000 euro del prezzo chiavi in mano.
Al taglio del nastro erano presenti anche le autorità locali, soddisfatte soprattutto per la risoluzione del problema occupazionale. ”Abbiamo messo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione – ha detto il presidente della regione Toscana, Enrico Rossi -, dal sostegno al credito, al supporto per la ricerca a quello per la formazione, con un finanziamento di 1,5 milioni di euro. La ripresa industriale e manifatturiera della Toscana è un momento fondamentale”.