Fiat ha liquidato il fondo di investimenti di Dubai e ha ricomprato il 5% di Ferrari, tornando così al 90% delle quote.
Fiat ha liquidato il fondo di investimenti di Dubai e ha ricomprato il 5% di Ferrari, tornando così al 90% delle quote.
Ferrari ritorna tutta italiana, con la transazione che ha visto Fiat liquidare il 5% del fondo di investimento di Dubai, risalendo al 90% delle quote del brand del cavallino rampante. L’operazione, avvenuta il 3 marzo scorso e decisa già nel corso della scorsa estate, è stata resa nota soltanto ora e ha visto un esborso di 122,4 milioni di euro.
Stando così le cose, il valore complessivo della Casa di Maranello – 2,4 miliardi – rappresenta poco più di un terzo della capitalizzazione totale dell’attuale gruppo Fiat, che è di 6,4 miliardi.
Sullo sbarco in Borsa di Ferrari, la dirigenza non si sbilancia e dice che nulla è deciso: la società si potrebbe quotare a Piazza Affari fra 3, 4 o 5 anni o anche non quotarsi mai. Su quest’ultimo punto, anche se gli analisti finanziari ritengono che uno sbocco sui listini sarebbe un’operazione positiva per Ferrari, che magari potrebbe fare come Fiat in questi giorni, che ha visto le sue azioni risalire del 2,13% dopo la notizia della riacquisizione delle quote Ferrari.
Intanto, a febbraio le immatricolazioni europee di Fiat sono scese del 16,9%, attestandosi a 75.705 unità vendute, con una quota che rispetto a 12 mesi prima è passata dal 9,4 al 7,7%. In crescita (più 21%) i mercati extraeuropei, trainati da Brasile e Turchia.