Un tratto di autostrada distrutto dal terremoto che ha sconvolto il Giappone è stata riparata nel tempo record di appena 6 giorni.
Un tratto di autostrada distrutto dal terremoto che ha sconvolto il Giappone è stata riparata nel tempo record di appena 6 giorni.
Nel resto del mondo appare un miracolo, in Giappone invece è realtà. In soli sei giorni gli ingegneri e gli operai della Nexco (società che gestisce la rete stradale) sono riusciti a ripristinare un tratto di autostrada devastata dal violento terremoto dell’11 marzo. Il manto stradale appariva letterlamente aperto in due, con voragini profonde anche diversi metri. Dal momento che quelle era una via di comunicazione nevralgica per il paese essendo situata nell’area a nord di Tokyo, era necessario riaprirla nel più breve tempo possibile.
Così il 17 marzo, a meno di una settimana dal terremoto, la strada appariva perfetta con un nuovo manto stradale e perfino con un nuovo guard rail. La Nexco spiega che sono circa 813 su 870 i chilometri riaperti alla circolazione su 20 differenti strade e autostrade, anche se con interventi tampone o “salti” di corsia. Da notare che la società ha dovuto ripetere più volte alcune riparazioni, a causa delle scosse di assestamento che hanno danneggiato l’asfalto nuovamente in molti tratti.
Il Governo giapponese conferma così il suo impegno nella riscostruzione, che è diventata la nuova priorità dell’esecutivo: “Ricostruiremo il nostro Paese dalle fondamenta”. La stima dei danni a infrastrutture, impianti industriali e edifici ammonterebbe a 25mila miliardi di yen, pari a circa 220 miliardi di euro (al cambio attuale).