Dal 1 aprile, oltre all’esame teorico, è obbligatoria anche una prova pratica per poter condurre una microcar.
Dal 1 aprile, oltre all’esame teorico, è obbligatoria anche una prova pratica per poter condurre una microcar.
Dal mese di aprile chi vuole mettersi al volante di una microcar avrà l’obbligo di sostenere una prova pratica simile a quella necessaria per conseguire la patente B. Dunque non più solo l’esame teorico, già previsto, ma anche un esame su strada. In particolare sono previsti test di frenata in diverse condizioni e l’esecuzione di un parcheggio con retromarcia.
Per arrivare preparati alla prova pratica, dopo il superamento della prova teorica, viene rilasciato uno specifico documento simile al tradizionale “foglio rosa”. Dopo un mese dal rilascio del foglio rosa sarà possibile effetturare la prova pratica. Inoltre, sarà valido per sei mesi e consentirà di esercitarsi sulle strade con la limitazione di frequentare zone poco frequentate. Questo appare sicuramente il punto debole della normativa: la disposizione è piuttosto vaga e di difficile controllo, oltre che prestarsi a facile e diversa interpretazione.
Le modifiche alla legislazione vigente sono state fortemente volute dopo gli episodi recenti che hanno messo in evidenza il problema sicurezza per le microcar. Queste disposizioni non valgono comunque per chi ha già superato la teoria al momento dell’entrata in vigore e chi ha compiuto 18 anni entro il 30 settembre del 2005. Per la patente vera e propria per le microcar bisognerà invece attendere fino al 2013, come prevedono le norme europee.