Dalla fusione di un Volkswagen Beetle del’73 ed una Porsche Boxster nasce la Bugster.
Dalla fusione di un Volkswagen Beetle del’73 ed una Porsche Boxster nasce la Bugster.
Prendereste mai due auto concettualmente diverse per unirle in una sorta di ibrido su quattro ruote? Beh, il tuner Siegfried Rudolf, fondatore dell’azienda svizzera CarMaxx, lo ha fatto e il risultato è decisamente affascinante. Le due vetture in questione sono entrambe tedesche, e non hanno il motore montato in posizione anteriore. Ma, a parte questi, non hanno altri punti in comune. Infatti stiamo parlando di una Volkswagen Beetle del 1973 e di una Porsche Boxster del 2000, che sono state unite per dar vita alla Bugster.
L’idea è nata dopo aver notato la somiglianza del passo tra le due vetture parcheggiate vicine, e dopo aver convinto la moglie, proprietaria della Boxster, ad avviare la “fusione”. Dopo ore di duro lavoro, il signor Rudolf ha dato forma al suo progetto ed ha realizzato una vettura dal sapore unico. Da fuori sembra un Maggiolino ben ristrutturato e molto curato, ma i particolari tradiscono il trapianto di cuore e del reparto sospensioni.
Infatti, i grandi cerchi in lega da 18 pollici e le prese d’aria laterali svelano la presenza della Boxster che sopravvive sotto la carrozzeria. Anche gli interni sono in puro stile Porsche e si mescolano bene alle forme tondeggianti del Maggiolino. Nel vano motore adesso respira un poderoso motore Porsche da 270 CV che ha ringiovanito questa Volkswagen del 1973.