Marchionne non è soddisfatto della nuova Giulia, e così lo sbarco negli USA slitta di circa sei mesi alla metà del 2013.
Marchionne non è soddisfatto della nuova Giulia, e così lo sbarco negli USA slitta di circa sei mesi alla metà del 2013.
Bisognerà attendere il 2013 per vedere un’Alfa Romeo uscire da uno showroom americano. Infatti, 8C a parte, non è prevista la vendita di nessuna auto del Biscione negli Stati Uniti fino a quella data. Ma quali sono i motivi che hanno fatto slittare l’approdo dell’Alfa Romeo negli USA previsto per la fine del 2012?
Uno su tutti è il ritardo accumulato dalla Casa di Arese per la produzione della Giulia: a quanto pare, fonti vicine alla Fiat, hanno rivelato che Marchionne non sia affatto soddisfatto delle proposte di design arrivate dal centro stile italiano e sia in attesa di una berlina che incarni al meglio lo spirito Alfa Romeo. Inoltre, pare che lo stesso AD della Fiat non sia affatto contento degli studi di design statunitensi per le sorelle d’oltre oceano della Giulia, ovvero le sostitute della Chrysler 200 e della Dodge Avenger. Siccome le due vetture statunitensi dovranno condividere il pianale (probabilmente la piattaforma C-Evo della Giulietta), i propulsori ed altre componenti con la berlina italiana, questo inconveniente inciderà sull’entrata in produzione del modello di Casa Alfa.
Così, gli estimatori del marchio potranno scegliere solamente tra tre modelli e dovranno accontentarsi dell’ormai anziana 159 se vorranno orientarsi su una berlina o su una station wagon. Con la GT, la Brera e la Spider fuori produzione, le auto del listino Alfa Romeo sono diminuite drasticamente e solo l’arrivo del nuovo SUV, previsto alla fine del prossimo anno, potrà risollevare la situazione. Quest’ultimo, sarà costruito a Mirafiori e sarà elaborato dalla piattaforma delle sostitute delle Jeep Compass e Patriot.
Nel frattempo però, gli analisti prevedono che l’arrivo dell’Alfa negli Stati Uniti produrrà delle perdite iniziali, perdite che andranno ad affiancarsi a quelle recenti scaturite dalla mancanza di nuovi modelli e dal confronto impari con gli altri brand premium presenti nel mercato Europeo. Dopo il successo della Giulietta dunque, il testimone passa alla Giulia, che avrà il compito di riportare l’Alfa Romeo in America, dove latita dal 1995 e dove tenta di ritornare dal 2000.