Il comune di Roma consentirà, in via sperimentale, il passaggio di moto e scooter sulle corsie riservate a taxi e bus. Per ora solo in 4 strade.
Il comune di Roma consentirà, in via sperimentale, il passaggio di moto e scooter sulle corsie riservate a taxi e bus. Per ora solo in 4 strade.
A partire da martedì 3 maggio, moto e motorini potranno circolare liberamente su alcune corsie preferenziali di Roma, fino a oggi riservate a bus e taxi. A render nota la notizia è stato l’assessore alla Mobilità del comune, Antonello Aurigemma, che ha precisato anche quali sono i tratti sui quali si potrà passare anche con le due ruote (ma solo a motore): il Lungotevere Sangallo, a due passi dal centro storico; viale Marconi, la strada che porta dalla stazione Trastevere al quartiere dell’Eur; via Cristoforo Colombo, lo stradone che porta all’Eur; largo di Torre Argentina, in pieno centro storico.
L’assessore ha precisato anche che si tratta di una sperimentazione della durata di 3 mesi, per verificare l’utilità della misura e le eventuali controindicazioni. Passato questo termine, il Campidoglio valuterà se rinnovare il provvedimento e, magari, estenderlo ad altre strade.
La speranza di chi usa lo scooter ogni giorno è che in questi giorni vengano sistemati dei cartelli ben chiari che specifichino se vige o meno il divieto, esattamente come accade da anni in altre città d’Italia – come Milano – dove i mezzi a due ruote fin dagli anni Novanta possono transitare su quasi tutte le corsie preferenziali di taxi e bus con segnali stradali appositi. Fino ad ora hanno mostrato contrarietà alcune sigle sindacali che rappresentano i taxisti.