Mazda festeggia il 20° anniversario della sua vittoria alla 24 Ore di Le Mans riportando sul circuito francese la leggendaria 787B.
Mazda festeggia il 20° anniversario della sua vittoria alla 24 Ore di Le Mans riportando sul circuito francese la leggendaria 787B.
Mazda è pronta a tornare sul circuito della 24 Ore di Le Mans per celebrare il ventennale della sua vittoria nella gara endurance più famosa al mondo. Nel 1991 la Mazda 787B entrò nella storia come l’unica vettura giapponese ad aver vinto la famosa corsa di durata francese. Trascorsi 20 anni da quella leggendaria giornata, l’11 giugno la Mazda 727B ripercorrerà un giro d’onore sul tracciato di Le Sarte poche ore prima del via della 79° edizione della 24 Ore di Le Mans.
La Mazda 727B viene ricordata ancora oggi come un capolavoro dell’ingegneria giapponese: la vettura, realizzata su un telaio monoscocca in carbonio, era spinta da un motore rotativo Wankel – architettura meccanica utilizzata anche sulla recente RX-8 – capace di scaricare a terra la potenza di circa 700 cavalli.
Per Mazda non fu un’impresa facile trionfare nella gara francese: il costruttore giapponese tagliò il traguardo in prima posizione alla 24 Ore di Le Mans dopo 17 tentativi, senza avere la possibilità di ripetersi nell’edizione successiva; nel 1991 la Federazione vietò l’utilizzo di motorizzazioni rotative nella gara di durata transalpina.
“Mazda si fonda sul concetto di non smettere mai di affrontare nuove sfide. Esattamente 50 anni, nel 1961, Mazda Motor iniziava lo sviluppo del motore rotativo. Passando dal 1991 con la vittoria alla 24 Ore di Le Mans non abbiamo mai smesso di raggiungere nuovi traguardi, lavorando sulla tecnologia Skyactive.” ha dichiarato Takashi Yamanouchi, CEO di Mazda Motor Corporation.
Esposta per quasi vent’anni al Museo Mazda a Hiroshima, la 787B è stata oggetto di un profondo e accurato restauro da parte dei tecnici asiatici prima di scendere in pista nell’edizione 2011 della 24 Ore di Le Mans, dove sarà pilotata dall’equipaggio composto da David Kennedy e Pierre Dieudonné, vincitori nel 1991, e dall’ex pilota di Formula 1 Johnny Herbert.