Garanzia concessa dalla UK Export Finance Agency. In programma la riqualificazione di Castle Bromwich da dove nel 2020 uscirà la nuova generazione di Jaguar XJ che sarà anche elettrica. Tutti i dettagli.
L’obiettivo è da tempo sui taccuini dei vertici di Coventry e Solihull: puntare gli obiettivi sull’elettrificazione, del resto sempre più vicina dopo le recenti novità ad alimentazione ibrida plug-in e 100% elettrica che hanno interessato tanto Jaguar quanto Land Rover. E la timeline è prossima: il 2020, anno in cui prenderà il via la fase di debutto della nuova generazione (nona serie) di Jaguar XJ, modello-bestseller per il marchio del “Giaguaro” nonché il più longevo nella storia Jaguar (nel 2018 aveva celebrato i cinquant’anni dal debutto sul mercato) che per l’occasione porterà in dote un ampio programma di novità. Dalla “base di partenza”, ovvero la nuova piattaforma MLA-Modular Longitudinal Architecture, progettata “in tandem” dalle due società che fanno capo al colosso indiano Tata Motors; alla definizione dello stile; ad, appunto, le tecnologie di propulsione, che vedranno nell’alimentazione elettrificata il proprio nuovo elemento sul quale costruire la futura lineup.
Proprio nei giorni scorsi, ed a conferma di quanto anticipato in tempo recenti, i “piani alti” Jaguar Land Rover avevano fornito una prima indicazione in merito ai progetti riqualificativi delle linee di montaggio di Castle Bromwich, chiamate a recitare un ruolo di battistrada nello sviluppo dei nuovi modelli a basse (o del tutto assenti) emissioni.
Ed ecco, in queste ore, la notizia di rilievo che fornisce una chiara identità di percorso per le strategie JLR: l’accordo, sottoscritto dal Governo del Regno Unito, per la garanzia di un prestito di 500 milioni di sterline finalizzato, appunto, agli interventi di rinnovamento e di potenziamento delle attrezzature e delle attività di produzione per il sito industriale di Castle Bromwich, complesso situato nei pressi di Birmingham da dove uscirà, come accennato, la nuova generazione di Jaguar XJ, anche nelle varianti “green”.
A dare notizia dell’erogazione della garanzia (dunque non sotto forma di stanziamento a fondo perduto, ma come prestito), i portavoce della premier Theresa May. La news è stata resa nota al termine di un incontro con le associazioni di categoria che rappresentano la filiera automotive di oltremanica: in questo senso, occorre notare che la garanzia, concessa a Jaguar Land Rover da parte della UK Export Finance Agency, è precisamente indirizzata a supporto delle attività di progettazione, produzione ed esportazione di auto elettriche.
Un traguardo essenziale tanto per la ripresa dell’industria automobilistica nel Regno Unito, recentemente al centro di una delicata fase occupazionale, quanto in un’ottica di sviluppo hi-tech. Contestualmente alla profonda trasformazione per Castle Bromwich, a breve termine si attende la piena operatività (con una stima di produzione nell’ordine delle 150.000 unità di batterie a pieno regime) del nuovo Battery Assembly Centre di Hams Hall, nonché del quartier generale di produzione unità elettriche (EDU-Electric Drive Unit) di Wolverhampton.