Fiat eserciterà l’opzione call per l’acquisto della partecipazione del Dipartimento del Tesoro, arrivando al controllo di Chrysler.
Fiat eserciterà l’opzione call per l’acquisto della partecipazione del Dipartimento del Tesoro, arrivando al controllo di Chrysler.
A pochi giorni dal rifinanziamento del debito con i governi di Usa e Canada e dal raggiungimento del 46% di Chrysler, Fiat comunica che eserciterà anche l’opzione di acquisto sulla rimanente partecipazione del Dipartimento del Tesoro statunitense (pari al 6%).
Il prezzo sarà basato sull’equity value di Chrysler determinato entro dieci giorni lavorativi dalla comunicazione di esercizio dell’opzione; in caso di mancato accordo, il prezzo corrisponderà alla media delle due valutazioni più prossime tra le valutazioni formulate da banche di investimento nominate dalle parti.
Come avevamo anticipato in settimana, il Lingotto arriverà al controllo della Casa americana molto prima del previsto, raggiungendo a breve il 52%. A questo si potrà aggiungere un ulteriore 1,6% corrispondente all’altra partecipazione detenuta dal governo canadese e, inoltre, al verificarsi del terzo Performance Event previsto dall’accordo del 2009, Fiat avrà diritto all’ultima tranche del 5%. Entro il 2011 quindi il gruppo italiano possiederà almeno il 57% del capitale di Chrysler.