Ford presenta i nuovi sistemi di sicurezza nel tour “Future of Safety”, grazie a lezioni teoriche e prove pratiche a bordo della nuova Focus.
Ford presenta i nuovi sistemi di sicurezza nel tour “Future of Safety”, grazie a lezioni teoriche e prove pratiche a bordo della nuova Focus.
E’ partito da Torino il tour “Future of Safety” organizzato da Ford: una serie di tappe lungo lo stivale (Roma, Bologna e Milano) che darà la possibilità a giornalisti, scuole guida e rappresentanti di associazioni di scoprire e provare in prima persona le attuali dotazioni di sicurezza ma soprattutto le nuove tecnologie in arrivo sui modelli dell’Ovale Blu.
Inflatable Seat Belt: l’airbag è nella cintura
Novità assoluta della manifestazione è la nuova “Inflatable Seat Belt“: in pratica si tratta di un cintura di sicurezza posteriore dotata di airbag integrato. In caso di impatto il cuscino (dalla spalla all’addome) si gonfierà trattenendo maggiormente il trasportato: grazie a questa soluzione si avrà una maggiore dispersione dell’energia cinetica con conseguenti danni minori a testa e collo. Non solo: le cinture posteriori con airbag integrato assicureranno una migliore protezione in caso di presenza di bambini.
Blind Spot Information: angoli ciechi no problem
Il sistema BLIS – Blind Spot Information System è in grado di segnalare altri veicoli nelle zone d’ombra o angoli ciechi. Grazie a due sensori radar multi-raggio posizionati agli angoli del paraurti posteriore, quando l’auto supera i 10 km/h di velocità il sistema controllerà cosa succede ai lati della vettura. Se un veicolo entra nella zona d’ombra, il guidatore verrà avvisato da un LED luminoso posizionato sul retrovisore. Disponibile sulla nuova Ford Focus e su C-Max, C-Max 7, S-Max, Mondeo e Galaxy
Active City Stop: piccoli tamponamenti addio
Viaggiare a bassa velocità durante l’ora di punta può essere molto pericoloso: basta una leggera distrazione e in pochi secondi si rischia di tamponare la vettura davanti a noi. Grazie al sistema automatico di frenata a basse velocità (Active City Stop) i micro tamponamenti saranno scongiurati. Utilizzando un sensore posto all’interno del parabrezza anteriore all’altezza dello specchietto posteriore, il sistema riconosce superfici riflettenti (come la carrozzeria o il vetro di una vettura) davanti all’auto fino a 12 metri di distanza. In caso di frenata tardiva da parte del guidatore, l’Active City Stop andrà ad agire (entro i 30 km/h di velocità) su giri motore, freni e quattro frecce per evitare la collisione e avvertire del pericolo. Disponibile al momento sulla nuova Focus, l’Active City Stop sarà disponibile per l’intera gamma Ford.
Drive Alert: il colpo di sonno è scongiurato
Addio colpi di sonno o cali di concentrazione con il sistema Drive Alert. Il sistema sviluppato da Ford è in grado di riconoscere una guida affaticata e monitora la posizione del veicolo rispetto alla corsia e alla carreggiata. Se il Drive Alert valuta che il conducente sia stanco e la guida irregolare, avverte con un primo avviso che si fa sempre più insistente se il comportamento non migliora. Disponibile dal 2010 sulla Ford Mondeo, il sistema per monitorare il livello di attenzione del conducente è disponibile anche nuova Focus, S-MAX e Galaxy.
Traffic Sign Recognition: legge i segnali stadali
Il sistema di riconoscimento automatico dei segnali stradali (Traffic Sign Recognition) sviluppato da Ford permette di riconoscere automaticamente i segnali con limiti di velocità, avvisando il guidatore se sta procedendo ad una velocità eccessiva. Il Traffic Sign Recognition – disponibile su nuova Focus, C-MAX e C-Max 7 è in grado di riconoscere anche i cartelli che indicano la fine del divieto di sorpasso o del tratto soggetto alla restrizione sul limite di velocità.
Active Park Assist: la Ford si parcheggia da sé
Grazie al sistema di parcheggio semiautomatico in parallelo sviluppato da Ford, parcheggiare non sarà più un problema sulla nuova Focus, C-MAX e C-MAX7. Utilizzando dei sensori ad ultrasuoni che valutano se lo spazio sia sufficiente al posteggio, il sistema avviserà l’automobilista quando fermarsi. Il guidatore dovrà solo inserire la retromarcia e comandare i pedali: l’Active Park Assist agirà direttamente sullo sterzo per completare il parcheggio.