I team hanno bocciato i 4 cilindri ed hanno trovato l’accordo sul nuovo frazionamento.
I team hanno bocciato i 4 cilindri ed hanno trovato l’accordo sul nuovo frazionamento.
La F1 cambierà ancora e si tornerà ai motori turbo: la novità era già stata annunciata, ma adesso le carte in tavola sono cambiate perché i team non hanno accettato i propulsori a 4 cilindri proposti dalla FIA ed hanno trovato un accordo per un nuovo frazionamento.
Si correrà con i propulsori V6 da 1,6 litri dunque, e per la rivoluzione motoristica bisognerà attendere il 2014: un anno in più rispetto a quanto era stato preventivato dalla FIA. Una scelta che appare più in linea con la F1, che avrebbe rischiato di produrre propulsori “lillipuziani” dall’inquietante suono sibilante accantonando per sempre il rombo che contraddistingue le monoposto.
Intanto si continuerà a correre per altri 2 anni con i V8 perché di questi tempi anche in F1 la crisi si fa sentire e sarebbe troppo costoso affrettare i tempi. Benvenuti turbo allora, a patto di riportarci indietro nel tempo, quando la spinta sovralimentata ha contribuito alla leggenda di questo sport.