Secondo l’Ania è possibile che la legge sul federalismo induca le province ad aumentare autonomamente il premio per la copertura rc auto.
Secondo l’Ania è possibile che la legge sul federalismo induca le province ad aumentare autonomamente il premio per la copertura rc auto.
Un rapporto reso noto dall’Ania mostra che l’RC auto è previsto in aumento in seguito all’approvazione della normativa che consente alle province di variare l’aliquota a loro destinata. Oggi, infatti, il 12,5% del premio di ogni assicurazione veicoli va nelle tasche di questo ente locale che, d’ora in avanti, potrà aumentare o diminuire tale percentuale anche del 3,5%.
Quello che chiede l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, e che si chiedono i milioni di automobilisti italiani, è se il ritocco sarà verso il basso o – come è più probabile – verso l’alto. Insomma: potrebbe piovere sul bagnato, visto che le rilevazioni fatte a livello nazionale mostrano tariffe in costante aumento, soprattutto in certe regioni italiane – quelle del sud – dove le frodi sono maggiori.
Il rapporto Ania parla chiaro: fino al 27 giugno scorso, 29 province avevano provveduto a ritoccare verso l’alto tali premi in misura massima andando ad aumentare l’incidenza degli oneri fiscali che già erano tra i più elevati d’Europa.
Il 2010, poi, è stato particolarmente negativo per le imprese assicuratrici autorizzate a operare in Italia, con cifre relative a fatturato e a utili nettamente inferiori rispetto ai dati del 2009: i dati indicano che per 100 euro di premi incassati, le assicurazioni hanno avuto costi per quasi 106.