Secondo una classifica di Mediobanca il gruppo Fiat cresce nel mondo grazie a Chrysler, arrivando ad essere il settimo costruttore.
Secondo una classifica di Mediobanca il gruppo Fiat cresce nel mondo grazie a Chrysler, arrivando ad essere il settimo costruttore.
La gestione Marchionne e l’unione più forte con il gruppo Chrysler sembra stia portando Fiat sempre più in alto, tanto da entrare tra le prime venti società più importanti al mondo a livello finanziario.
Lo conferma una classifica preparata dal Centro Ricerca e sviluppo di Mediobanca per l’anno 2011, dove il gruppo Fiat-Chrysler si distingue per un balzo in avanti di non poco conto, che porta il Lingotto dalla trentaduesima posizione del 2010 alla diciannovesima di quest’anno, con un guadagno netto di ben tredici posizioni.
Se si considera la classifica dei soli gruppi automobilistici il binomio Fiat-Chrysler riesce ovviamente a fare ancora meglio, arrivando ad occupare il settimo posto (mentre da sola, senza gli americani, la Fiat sarebbe nona), scavalcando due colossi come General Motors e Renault e arrivando quasi alla pari con i giapponesi di Nissan.
Seppur si tratti solo di anticipazioni non ufficiali, pare quindi che i numeri elaborati da Mediobanca premino la politica di Sergio Marchionne, che più di ogni altro ha voluto la sinergia con Chrysler per dare una dimensione più forte sui mercati mondiali al costruttore italiano, il quale avrebbe rischiato di essere spazzato via dai forti venti di crisi che hanno investito l’economia globale e il settore automobilistico in particolare in questi anni.