Nuove voci alimentano il mercato piloti: Webber ai ferri corti con la Red Bull guarda a Maranello. Al suo posto Raikonnen?
Nuove voci alimentano il mercato piloti: Webber ai ferri corti con la Red Bull guarda a Maranello. Al suo posto Raikonnen?
Dopo Silverstone la F1 è cambiata, si è svegliata dal letargo ed ha riportato alla luce antiche ruggini, malumori e cambiamenti annunciati. Così, il mercato piloti è in fermento, trainato dalle vicende Red Bull che vedono Webber insoddisfatto dell’atteggiamento del team che in Inghilterra lo aveva invitato a rallentare per non farlo avvicinare troppo a Vettel negli ultimi giri.
Il pilota australiano è stufo di essere considerato una seconda guida, vuole giocarsi le sue chance di vittoria e, soprattutto, non vuole essere subordinato a Vettel durante la gara quando ha la possibilità di superarlo. Una situazione che, nonostante le smentite di rito, rende incerto il futuro di Webber nei box delle “lattine volanti” e apre nuovi scenari.
Si pensa ad una sua sostituzione con il rientrante Kimi Raikkonen, al momento impegnato nei rally e nella nascar con sponsorizzazione Red Bull, anche se bisogna considerare il lungo periodo d’assenza di “Iceman” dal circus iridato. A quel punto Webber potrebbe approdare a Maranello per sostituire un Felipe Massa che appare spento e demotivato. Ipotesi al momento, o previsioni se volete, che alimenteranno ancora di più un mondiale apparso fin troppo soporifero e scontato fino al GP di Silverstone.
Con Webber sul piede di guerra, Vettel potrebbe sentirsi isolato, sotto pressione e commettere qualche errore di troppo favorendo il ritorno della Ferrari. Ma Alonso smentisce un quadro troppo ottimista per il prossimo futuro e invita tutti a frenare i facili entusiasmi. “Non molliamo certo la presa ma al campionato non dobbiamo pensare: come ha detto ieri Montezemolo a Maranello, rimaniamo con i piedi per terra”.