La sofisticata aerodinamica che distingue la nuova generazioene della Corsa ha permesso di abbattere le emissioni nocive e di aumentarne l’efficienza.
L’attesa ormai sta per terminare, infatti fra poco più di un mese verrà svelata in anteprima mondiale la nuova generazione dell’Opel Corsa che verrà mostrata sull’importante palcoscenico del Salone di Francoforte 2019, in programma dal 12 al 22 settembre. Giunta la sesta generazione, la citycar della Casa del fulmine può vantare nella propria dotazione una nuova e ampia serie di dispositivi di assistenza alla guida, senza dimenticare che la vettura si distingue per un’efficienza aerodinamica decisamente sofisticata.
L’aerodinamica della nuova Corsa è stata ottimizzata presso il Research Institute of Automotive Engineering and Vehicle Engines nella galleria del vento dell’Università di Stoccarda. Lo studio sull’aerodinamica della vettura ha permesso di ottenere un coefficiente di resistenza aerodinamica record per la categoria, pari ad appena 0,29, inoltre rispetto al modello che va a sostituire, si è ottenuta un’ulteriore riduzione dell’area anteriore che ora risulta pari a soli 2,13 m2. Questi apprezzabili risultati rendono la nuova Corsa una delle vetture più aerodinamiche del segmento “B”, cosa che ovviamente influisce in maniera positiva sulle sue emissioni nocive, ricordiamo infatti che la vettura risulta già omologata secondo le future norme sulle emissioni “Euro 6d”.
“L’aerodinamica è solo uno dei settori nei quali Opel sta aumentando l’efficienza delle proprie automobili – queste le parole di Christian Müller, Managing Director Engineering che ha inoltre aggiunto – Motori benzina e diesel all’avanguardia e l’elettrificazione sono gli altri strumenti che stiamo utilizzando per tagliare significativamente i consumi di carburante e le emissioni di CO2. Tutte queste tecnologie sono presenti nella nostra nuova Corsa, che sarà inoltre disponibile per la prima volta in versione elettrica, con la Opel Corsa-e.”
Proprio a causa delle sempre più stringenti norme anti inquinamento, lo studio di un’aerodinamica sempre più raffinata da adottare sulle automobili di nuova generazione risulta una tappa fondamentale. Quando un’auto vanta un basso coefficiente di resistenza aerodinamica necessita di una minore quantità di energia per far muovere la vettura. Tutto questo si traduce nel già citato abbassamento dei livelli di emissioni nocive e di una riduzione dei consumi di carburante.
Per esempio, un taglio del 10% del coefficiente aerodinamico equivale ad una riduzione dei consumi di carburante di circa il due per cento secondo il Nuovo Ciclo di Guida Europeo (NEDC), una riduzione che può salire fino al 5% quando si guida a 130 km/h. Per ottener questi ottimi risultati sulla Corsa, gli ingegneri Opel sono intervenuti su: sottoscocca, vano motore e asse posteriore, sfruttando rivestimenti realizzati con pannelli piatti che migliorano il flusso dell’aria in quella zona. La vettura sfoggia inoltre uno spoiler posteriore che ottimizza il flusso dell’aria e riduce la turbolenza che provoca resistenza aerodinamica. Non manca infine lo shutter attivo che riduce la resistenza aerodinamica chiudendo automaticamente l’apertura anteriore quando si ha meno bisogno di aria di raffreddamento.