Milano Area B: potenziato il controllo della Ztl
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Dopo che il comune di Milano ha creato la cosiddetta Area B, una zona che comprende quasi tre quarti del territorio del capoluogo lombardo, la “caccia” alle auto motorizzate diesel o con le vecchie unità a benzina, prosegue con il piano partito lo scorso 25 febbraio, oggi potenziato con l’installazione di telecamere che saranno adibite al “pattugliamento nei varchi principali” per sanzionare i veicoli inquinanti che non possono più circolare in città. È prevista infatti l’installazione di un totale di 73 dispositivi elettronici entro la fine del 2019, adibiti al compito di sanzionare tutti i veicoli appartenenti alle seguenti categorie: i veicoli a benzina Euro 0 e diesel fino all’Euro 3. La tabella di marcia prevede l’accensione di 15 nuove telecamere al mese e al momento il divieto è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.
L’Euro 4 non verrà graziato
Dopo la “tregua” estiva, esattamente dal 1° ottobre i divieti si inaspriranno e andranno a riguardare anche i veicoli diesel Euro 4 senza FAP e quelli Euro 3 e 4 con FAP di serie. Comunque sia, è possibile verificare nel sito del Comune dedicato all’Area B messo a disposizione dei cittadini, se il proprio veicolo può circolare o meno nell’area con le restrizioni e sorvegliata dalle telecamere pronte a catturare possibili “furbetti”. Alle auto con oltre 30 anni di età dotate del certificato di interesse storico saranno invece concessi 25 giorni di libera circolazione. Con la creazione dell’Area B che va ad aggiungersi a quella C già esistente e che comprende il perimetro che circoscrive la zona centrale, il Comune di Milano punta a una riduzione delle emissioni atmosferiche da traffico del 14%; nel 2018, i giorni di superamento dei livelli massimi di polveri sottili sono stati 79 rispetto ai 97 raggiunti nel 2017. Al momento si attendono i risultati delle centraline che da 5 mesi monitorano il tasso di inquinamento dovuto al traffico veicolare e che ad oggi ancora non sono stati resi noti.
Come evitare le multe
Tutte le persone che abitano nell’hinterland milanese, o per chi arriva nel capoluogo da altre regioni che non hanno ancora attuato le restrizioni presenti su Milano, la soluzione più pratica è quella di lasciare la propria auto (multabile) in uno degli 11 parcheggi di interscambio con accesso esterno all’Area B e proseguire con i mezzi pubblici. Quindi, chi arriva da ovest può optare per Bisceglie o Molino Dorino (linea rossa), da Nord si trovano Cascina Gobba, Gessate e Cologno Nord (sulla linea verde) o Comasina (linea gialla). Da sud-ovest, direttamente dalla A7 Milano-Genova, si può raggiungere Famagosta (verde) e infine dall’A1, via Emilia e Paullese si arriva a San Donato (gialla). Inoltre, non si rischia la multa nemmeno puntando sul parcheggio di interscambio di Molinetto di Lorenteggio, dove si può prendere il tram 14, o su quello di Ornato Parco Nord per il tram 4. Infine, via libera per lasciare l’auto a Quarto Oggiaro, stazione Trenord.
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