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Nikola Badger: primi dettagli del pick-up elettrico e fuel cell

Di Redazione
Pubblicato il 12 feb 2020
Nikola Badger: primi dettagli del pick-up elettrico e fuel cell
La start-up USA annuncia il prossimo lancio di un “fuoristrada da lavoro” a zero emissioni. A breve anche il via operativo alla joint venture con Cnh.

La “sfida” a colpi di kWh fra le Case costruttrici segue un percorso parallelo all’evoluzione dei mercati che riguardano la mobilità “tradizionale”: oltre alle autovetture di fascia media e di impostazione “generalista”, l’obiettivo si sporta gradualmente verso il comparto “a ruote alte”. SUV e crossover elettrici sono già all’ordine del giorno, e c’è da aspettarsi che negli anni a venire incideranno sempre di più sui segmenti di produzione. Da qualche tempo, l’attenzione sembra focalizzarsi anche sui pickup, anzi: elettro-pick-up.

Un esempio (l’ultimo, in ordine di tempo) arriva dagli USA, mercato in cui i veicoli fuoristrada “da lavoro” hanno avuto origine e, per questo, Paese-chiave in ordine alle novità che appartengono a questa nicchia automotive; e porta la firma di Nikola, factory fondata nel 2014 a Salt Lake City (Utah) e con quartier generale a Phoenix (Arizona) in un recente passato salita agli onori delle cronache mondiali per la disputa con Tesla, accusata dalla start-up di Phoenix di avere violato il copyright del truck “zero emission” Nikola Two. Dispute nei tribunali a parte, mentre sul tavolo ci sono i progetti relativi allo stesso Two ed ai truck One e Tre (sostanzialmente una variante modificata di Iveco S-Way, motrice in produzione dal 2019 quale erede di Iveco Stralis: occorre ricordare che Nikola possiede Cnh Industrial fra i propri azionisti; ed ecco spiegato il motivo legato al programma di sviluppo del truck elettrico Nikola Tre, che sarà prodotto a Ulm, come indichiamo più diffusamente qui sotto) e per tornare al discorso di partenza, Nikola ha svelato un programma di engineering relativo ad un inedito pickup ad alimentazione 100% elettrica.

Un nuovo “rivale” per Tesla Cybertruck

Il progetto, anticipato nel sito Web corporate dell’azienda statunitense, si chiama Nikola Badger (“tasso”, in lingua inglese), e si candida idealmente a nuovo competitor nei confronti dei primi off-road heavy duty “con cassone” che di recente si sono affacciati sul panorama automobilistico “zero emission”: Rivian R1T, il sorprendente ritorno di Hummer (alla fine di gennaio 2020, General Motors – che detiene la proprietà del marchio – ne ha diffuso i primi dettagli tecnici: si parla uno, due o tre motori elettrici e di livelli di potenza fino a 1.000 CV), e l’ormai celebre Tesla Cybertruck che tanto ha fatto parlare di se dall’autunno 2019.

Forme esterne da pick-up “classico”

Rispetto allo spigolosissimo pickup elettrico di Palo Alto (che in una manciata di giorni dalla sua presentazione, avvenuta a novembre 2019 e rimasta celebre per la “gaffe” del cristallo che si è frantumato, aveva raccolto più di 250.000 manifestazioni di interesse), l’inedito pick-up Nikola Badger si caratterizza per un’immagine esteriore decisamente meno avveniristica, e “tipicamente americana”. Ovvero: dimensioni generose (5,9 m di lunghezza; 2,16 m di larghezza; 1,85 m di altezza), un aspetto imponente e anch’esso piuttosto squadrato. L’altezza minima da terra è notevole, così come lo spazio a bordo – indichiamo queste note basandoci sulle prime informazioni messe a disposizione da Nikola Motors – in cui un abitacolo a doppia cabina ed a cinque posti mette fra l’altro in evidenza un grande display centrale, finalizzato al controllo delle funzionalità del veicolo e del modulo multimediale connesso.

La tecnica dell’inedito elettro pick-up

L’anticipazione indica alcuni dati tecnici: nella configurazione standard illustrata, l’alimentazione sarà elettrica a batterie e a celle di combustibile (120 kW), con la possibilità di commutarne l’energia “in qualsiasi momento”; oppure soltanto elettrica a batterie (accumulatori agli ioni di litio da 160 kWh). I valori di performance in anteprima indicano una notevole potenza: fino a 906 HP (circa 919 CV), ed una forza motrice massima di ben 980 piedi/libbra (corrispondenti a poco meno di 1.330 Nm di coppia massima). L’autonomia indicata è nell’ordine di 300 miglia (480 km) nel funzionamento a batterie; e fino a 600 miglia (oltre 960 km) nella variante a doppia alimentazione “zero emission” elettrica a batterie e fuel cell.

Sviluppato per le condizioni di lavoro più impegnative

“Il ‘Badger’ – viene indicato nelle note di presentazione – è stato progettato per soddisfare le esigenze di lavoro più gravoso: sopportare pendenze fino al 40%, affrontare salite del 30% a pieno carico e con un rimorchio agganciato (più di 8 tonnellate di massa complessiva), ed assecondare lo scatto da 0 a 100 km/h accusando solamente minime perdite di potenza. Fra gli accessori dei quali disporrà, una presa di corrente da 15 kW per l’alimentazione fino a dodici ore di attrezzature, impianti di illuminazione, compressori e gruppi elettrogeni”. Il progetto appare interessante, e del resto in linea con l’expertise accumulata nei primi anni di esistenza della start-up statunitense nel settore Truck.

Joint venture con Cnh: il Nikola Tre sarà prodotto a Ulm

L’anteprima dell’inedito pick-up elettrico (o elettrico-fuel cell) Nikola Badger è prevista per il prossimo settembre 2020, in occasione dell’annuale Nikola World. Nel frattempo, i vertici della start-up guidata dall’amministratore delegato Trevor Milton fanno sapere che attualmente Nikola Corporation ha in atto un progetto di pianificazione per 700 nuove stazioni di rifornimento dell’idrogeno in nord America. All’inizio di febbraio, inoltre, i vertici Cnh Industrial hanno reso noto che Iveco ed Fpt Industrial produrranno nelle linee di montaggio Iveco di Ulm (Germania), in partnership con Nikola Motor Company, il semi-truck Nikola Tre ad alimentazione elettrica, in virtù di una joint venture europea. Il “capitolato” di sviluppo prevede, nella prima fase del progetto, un investimento iniziale di 40 milioni di euro per la realizzazione delle linee di montaggio, finalizzate all’assemblaggio finale del veicolo. L’avvio di produzione è previsto “Entro il primo trimestre del 2021, con le prime consegne attese a partire dai mesi successivi”. I primi modelli di Nikola Tre a debuttare in produzione saranno le motrici alimentate a batterie e declinate nelle due configurazioni di trasmissione 4×2 e 6×2, provviste di batterie di varia capacità e potenza (fino a 720 kWh) e un motore elettrico in grado di erogare fino a 480 kW di potenza continua. A metà di quest’anno inizieranno i test su strada. I primi prototipi verranno esposti, a settembre 2020 (dunque contestualmente al “vernissage” pubblico del pickup elettrico Nikola Badger) all’IAA 2020 di Hannover. Sulla medesima piattaforma – come accennato, “base di partenza” è il nuovo Iveco S-Way – avverrà, dal 2021 e nell’ambito del programma H2Haul finanziato dall’Unione Europea, lo sviluppo delle versioni elettriche fuel cell. Il debutto sul mercato di Nikola Tre a idrogeno è previsto per il 2023.

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