Nissan: due concept per il salone di Tokyo

Una urban car per chi non ama guidare ed una sportiva senza compromessi

Due realtà differenti per soddisfare esigenze completamente opposte, sono queste le 2 diverse tipologie di concept che la Nissan ha preparato per il salone di Tokyo che andrà in scena dal 29 ottobre all’8 novembre.

La prima denominata  Teatro for Dayz è una urban car, una di quelle vetture squadrate che vanno per la maggiore in Giappone, pensata esclusivamente per chi non ama guidare, si tratta di una provocazione, ma nello stesso tempo di una nuova realtà che avanza, quella della generazione dei giovani che prenderanno la patente dopo il 2020 e vedono l’auto come un ostacolo all’utilizzo sfrenato dello smartphone, piuttosto che un mezzo di trasporto.

Per questo il motore è un 3 cilindri Mitsubishi da 0,66 litri, mentre l’abitacolo è un grande schermo che si attiva al tocco e che consente di visualizzare i propri social network preferiti attraverso il cruscotto, i pannelli porta e addirittura parte dei sedili. Ecco, l’interattività è anteposta alla guida, visto che ormai l’interesse per quest’ultima è andato scemando nelle nuove generazioni. Così, la carrozzeria è bianca, e richiama i dispositivi per connettersi con gli amici più che un’auto convenzionale.

Agli antipodi invece il concept 2020 Vision Gran Turismo, apparso prima in versione virtuale per la PlayStation, poi al Festival of Speed di Goodwood, ed infine, nella variante rossa che sarà esposta al salone di Tokyo. In pratica anticipa i canoni stilistici cella prossima generazione della cattivissima GT-R.

Fortunatamente, Nissan pensa anche a chi predilige la guida vera, quella che coinvolge ed anima gli appassionati del genere, non solo a coloro che guardano con scetticismo il mondo dell’auto in favore dei social network e dei nuovi device.