Nissan e One North East per la mobilità elettrica
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Nissan e One Nort East firmano un accordo per l’Installazione di 619 stazioni di ricarica gratuite entro il 2011 nel nord est dell’Inghilterra
Un accordo all’insegna della “mobilità ad impatto zero“. Può definirsi così quello stipulato nelle scorse ora tra Nissan e One North East, l’agenzia di sviluppo regionale che opera nel nord-est dell’Inghilterra.
Nel piano appena varato sono infatti previsti impegni da ambo le parti che hanno il comune obbiettivo di agevolare lo sviluppo di una mobilità eco-sostenibile mediante l’impiego delle più moderne tecnologie che l’industria dell’auto mette a disposizione degli automobilisti.
Dalla parte di Nissan, gli impegni assunti riguardano la fornitura alla regione di un determinato numero di Nissan LEAF, ovvero il veicolo elettrico della casa nipponica che può vantare il primato di essere il primo modello di questo tipo distribuito su vasta scala e a livello globale. La LEAF andrà al di là dei numeri con cui finora sono stati messi sulle strade i veicoli elettrici, per lo più affidati a enti o specifiche aziende ma sempre a piccoli numeri, essa sarà invece in vendita in Giappone, USA ed Europa con un quantitativo di esemplari che, nelle intenzioni di Nissan, dovrebbe essere più simile ad un comune modello di serie alimentato in maniera tradizionale.[!BANNER]
Dal canto suo, One Nort East si impegnerà invece a installare circa 619 stazioni di ricarica “future proof” entro il 1 gennaio del 2011, stazioni in cui l’energia elettrica sarà erogata gratuitamente fino al 31 marzo 2012, nel chiaro intento di agevolare la diffusione di questo tipo di propulsione e comunque fino a quando non sarà disponibile un adeguato sistema di fatturazione dell’energia distribuita.
In questo modo il progetto potrà contribuire a formare una nuova catena di distributori che supporterà ricariche da 3 e 7 kW, nonché le ricariche rapide da 50 kW. L’incentivazione del progetto porterà inoltre ulteriori agevolazioni per i possessori di questi veicoli elettrici, come la possibilità di avere posti auto pubblici e gratuiti e il poter utilizzare corsie preferenziali appositamente riservate.
L’accordo potrebbe aprire nuovi scenari nella diffusione dell’auto elettrica in Europa, come sottolineato anche dal presidente di One North East, Margaret Fay, che ha dichiarato come “Questa data segna un importante passo in avanti verso la realizzazione del nostro ambizioso progetto di diventare leader globali nell’utilizzo dei veicoli ULC. Gli impegni che ci assumiamo oggi nei confronti del settore automobilistico e dei consumatori – continua Fay – sono una chiara dimostrazione che il Nord Est dell’Inghilterra tiene in seria considerazione i veicoli elettrici. Speriamo in tal modo di stimolare e dare forma a questo settore emergente che creerà nuovi posti di lavoro nella regione e contribuirà a ridurre le emissioni di CO2“.
L’impegno dell’agenzia per lo sviluppo regionale comporterà inoltre l’obbligo di investire 2,4 milioni di sterline nel National Centre for Sustainable Manufacturing (Centro nazionale per la produzione sostenibile) e 2,3 milioni di sterline nell’Ultra Low Carbon Vehicle Development Centre (Centro di sviluppo veicoli ULC).
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