Nissan Juke-R 2.0: crossover da 600 CV

Sotto il vestito di una Juke cattiva si nasconde la GT-R

Può un crossover insidiare le supercar? Si, se risponde al nome di Nissan Juke-R 2.0, un veicolo che nasce da un esperimento, sulla carta, proibitivo: posizionare la meccanica di una GT-R sotto il corpo di una Juke. Il risultato è una vettura che sprizza cattiveria da ogni angolazione e che vola su strada e su pista.

Dopo quella realizzata qualche anno fa, ecco che torna una nuova variante della Juke-R, questa volta ancora più potente, si parla di 600 CV (grazie al motore della GT-R Nismo), e più determinata a mettere in crisi le sportive più blasonate. Il suo debutto sarà concomitante con il quinto anniversario del SUV compatto di Nissan, che al lancio sorprese per la sua vicinanza stilistica con il concept da salone.

La Juke-R 2.0 si basa sul restyling della Juke, lanciato nel 2014, con significativi cambiamenti di design, come la nuova forma dei gruppi ottici, con luci e lampadine al LED per rinnovare l’aspetto ed i nuovi retrovisori che incorporano gli indicatori di direzione al LED. L’aggiornamento 2014, ha determinato anche un rinnovamento del frontale, che ora adotta la griglia Nissan V-motion, elemento di design che caratterizza tutta la gamma più recente del marchio.

Alettoni e paraurti sono stati realizzati in fibra di carbonio, così come le minigonne, con la parte anteriore che presenta delle prese d’aria maggiorate per venire incontro alla maggiore voracità d’aria del propulsore sovralimentato, mentre quella posteriore vanta nuovi scarichi più performanti. Nuove anche le aperture dell’aria sul cofano, che sono state riposizionate.