Nissan Micra 1.2 Tekna: la prova su strada
Linea aggiornata e vocazione cittadina per la nuova Nissan Micra, che abbiamo provato con la motorizzazione 1.2 80 cavalli.
La nuova Nissan Micra si presenta sul mercato in una veste rinnovata grazie a pochi e sapienti ritocchi, evidenti soprattutto nel frontale dove i designer hanno lavorato per caratterizzare maggiormente la vettura. Sono nuovi i gruppi ottici dalla ottima resa visiva, il paraurti anteriore maggiormente pronunciato e caratterizzato, la calandra con la griglia a nido d’ape e gli inserti cromati. Questi ultimi pur non risaltando troppo con la scelta cromatica dell’esemplare provato, contribuiscono ad impreziosire e a definire i rinnovati tratti somatici del nuovo e più aggressivo frontale. Sulle fiancate nulla di diverso, ad eccezione dei grandi riuscitissimi cerchi in lega da 16″ che ospitano una generosa gommatura e contribuiscono a dare solidità ed importanza all’insieme.
Anche il padiglione è rimasto lo stesso, ma l’auto in prova ci ha permesso di apprezzare e sfruttare l’ampio tetto panoramico fisso opzionale, che contribuisce non poco ad accrescere il livello stilistico e i contenuti della vettura. Al posteriore troviamo i nuovi gruppi ottici a led dalla visibilità migliorata e anche qui un paraurti più definito e pronunciato che contribuisce ad aumentare il dinamismo dell’insieme anche da questa prospettiva.
Interni: migliori finiture e più tecnologia
Così come per l’esterno anche nell’abitacolo si è cercato di fare qualcosa per restare al passo con i tempi. In particolare la plancia è quella che ha giovato dei più grandi interventi di rinnovamento. La vecchia e plasticosa console centrale ha ora lasciato il posto ad una nuova e più raffinata interpretazione. Prima di tutto è stata inserita una finitura del materiale di rivestimento in nero lucido, è stata variata la forma delle bocchette di ventilazione – ora squadrate – ed è stato inserito il nuovo e più grande display touch screen a colori da 5,8″ che permette di accedere ai servizi Nissan Connect: navigatore, telefono integrato e sistema “Google Send to Car”. Ripensata in maniera più razionale anche la posizione delle prese Aux e Usb e confermata la presenza di molteplici cassetti e vani portaoggetti. Ottima la leggibilità del quadro strumenti con trip computer integrato, peccato però per la qualità non eccelsa di alcune componenti in plastica.
Lo spazio a bordo risulta abbondante per quattro persone e allo stesso tempo accettabile per cinque, anche quando davanti siedono degli occupanti con altezza oltre la media. La capacità del bagagliaio varia da un minimo di 265 litri a un massimo di 113 con il divano posteriore completamente abbattuto. La visibilità è buona anche se i sensori di parcheggio contribuiscono non poco a farci sentire sicuri anche nelle situazioni più difficili. Da rilevare la posizione poco pratica del comando apertura serbatoio, la rifinitura incompleta della zona seminascosta sotto la pedaliera, che lascia il piantone dello sterzo a vista, e la mancata copertura delle viti di fissaggio dei sedili anteriori. Il clima automatico e l’impianto audio con 6 altoparlanti e comandi al volante, ovviamente di serie per l’allestimento Tekna, come tutto il resto fino ad ora citato, risultano essere pratici e funzionali. La tecnologia di bordo si avvale della pratica Intelligent Key con avviamento a pulsante e del sistema di misurazione del parcheggio che ci consente di sapere in anticipo se il posto che ci stiamo accingendo ad occupare è abbastanza capiente per permetterci di parcheggiare la nostra vettura.
Su strada: pura vocazione cittadina
Per godere appieno della nuova Micra bisogna utilizzarla nel suo ambiente naturale, la città. E’ qui che emergono tutte le sue caratteristiche positive e che non si fanno affatto sentire i suoi limiti dinamici. Dotata di una sola motorizzazione base disponibile tre cilindri benzina o [glossario slug=”gpl”] da 80 CV che può anche essere sovralimentata con compressore volumetrico e raggiungere i 96 CV della versione DIG-S senza incidere sui consumi, la Micra soffre della mancanza di una adeguata motorizzazione. La vettura in prova, dotata del motore base 1198 cc con 59 Kw di potenza massima e 110 Nm di coppia massima a 4000 giri, come immaginabile non ci ha ammaliato per le doti del suo cuore a tre cilindri. Su strada extraurbana e soprattutto in collina bisogna chiederle molto per ottenere risultati disinvolti. Con conseguente aumento dei consumi, rumorosità e il palesarsi dei limiti strutturali di una citycar pura. L’assetto dalla taratura perfettibile le permette un elevato [glossario slug=”rollio”] in curva e non si raccorda con la generosa gommatura adottata. Sul bagnato risulta particolarmente evidente un eccessivo [glossario slug=”sottosterzo”] che induce inesorabilmente a ridimensionare l’andatura anche a causa della ritardata risposta dell’Esp.
La taratura delle sospensioni di tipo tradizionale, [glossario slug=”macpherson”] anteriori e ponte interconnesso al posteriore, risulta troppo rigida sullo sconnesso, anche a bassa velocità, e troppo cedevole nel misto quando dovrebbe dimostrare la giusta consistenza per assecondare le richieste precise del guidatore. Il cambio a 5 marce si sposa alla perfezione con una frizione precisa e leggera che ben sopporta la latitanza prestazionale del tre. Gli 80 cavalli dell’unità non sono pochi in assoluto, ma per farli correre all’unisono bisogna avere orecchio e pazienza di spingerli in alto, dove riescono finalmente a farsi notare. La frenata, che si affida ad un impianto misto dischi/tamburi, appare efficace e sufficientemente modulabile per fermare in tutta sicurezza la vettura. Alla voce consumi la nostra sorpresa è stata quella di verificare che finalmente il dichiarato dalla casa non si è distaccato troppo dalle nostre rilevazioni. Comunque dei buoni risultati ottenibili anche senza eccedere in parsimonia.
Prezzo Nissan Micra: completa con 15.200 euro
La versione Tekna della vettura provata è quella più fornita della gamma. C’è veramente tutto quello che serve a trasformare una vettura cittadina in un’automobile all’altezza di una clientela esigente. Sulla vettura testata era presente anche il bellissimo tetto panoramico in cristallo opzionale dal costo di 800 euro, e la vernice metallizzata che hanno elevato il prezzo finale dell’auto a 16.600 euro.
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