Nissan Qashqai e-Power, un'ibrida molto elettrica
Il palcoscenico delle vetture ibride può applaudire un nuovo ingresso, curioso e particolare, perché differente dalle altre. Parliamo della Nissan Qashqai e-Power, un crossover elettrificato in cui, però, a muovere le ruote anteriori non c’è il classico motore endotermico, ma un propulsore elettrico. Proprio così, l’unità a batteria è quella che domina rispetto all’altra.
Una trazione diversa
Dicevamo, la trazione è soltanto elettrica e fornisce una spinta propulsiva forte dei suoi 190 CV, che forniscono un atteggiamento su strada netto: lo scatto veloce e fulmineo, andamento in abitacolo silenzioso e niente cambiamento di marce ad abbassare il rendimento delle performance o a peggiorare i consumi. Infatti, il cambio è sostituito da un rapporto fisso. Il costruttore nipponico ha sviluppato in autonomia questa tecnologia, che poi ha trovato collocazione anche sulla più grande X-Trail.
Il termico della Qashqai
Non manca, comunque, un motore termico che è il classico – ma rivisto – 1.5 turbo a tre cilindri da 158 CV, provvisto di rapporto di compressione variabile. Quest’ultimo aumenta quando è richiesta la massima efficienza mentre decresce in caso di un’elevata richiesta di potenza. La cosa che lo rende particolare è che neanche un minima percentuale dei suoi cavalli vapore, viene scaricato a terra dalle ruote. Il motore è collegato in modo unico a un generatore di corrente, che rigenera la batteria quando è necessario.
L’auto, poi, non è una plug-in, non c’è bisogna mai collegarla alla presa di corrente, come si farebbe in quel caso. In conclusione, l’esperienza di guida di questa Qashqai ibrida è similare a quella di un’elettrica ma senza doversi preoccupare dell’autonomia e soprattutto di attendere molti minuti, per ricaricarla a una colonnina della corrente. Per fare il pieno, basta attaccarsi a una pompa di benzina. Un vantaggio in più per coloro che vogliono provare l’esperienza di un’elettrica, senza incappare in quella pianificazione delle soste sconveniente per la maggioranza degli automobilisti.
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