Nuove restrizioni per i neopatentati: divieto di trasporto passeggeri di notte
Il deputato Ettore Rosato ha presentato una proposta di legge che prevede restrizioni per i neopatentati, al fine di contrastare gli incidenti stradali che coinvolgono soprattutto giovani alla guida. Secondo i dati statistici, i neopatentati sono i soggetti più a rischio sulla strada, in quanto non hanno ancora acquisito l’esperienza necessaria per gestire situazioni di emergenza.
Le restrizioni
La proposta di legge mira a vietare la guida con più di un passeggero dalle ore 24:00 alle ore 5:00. In caso di violazione, il conducente rischia un’ammenda da 800 a 3.200 euro, l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente di guida per un periodo compreso tra sei mesi e un anno. Inoltre, la patente di guida sarà revocata definitivamente se si commette una violazione nel biennio successivo alla prima sanzione.
I più colpiti
Secondo i dati Istat relativi all’aumento del numero di vittime a seguito di incidenti stradali del 2021, i soggetti più colpiti sono i giovanissimi, ovvero coloro che si trovano nella fascia di età compresa tra i 15 e i 19 anni. Tuttavia, per i minorenni, il dato si riferisce agli incidenti che si sono verificati con mezzi diversi dagli autoveicoli, come i monopattini, i motoveicoli e le biciclette. Inoltre, anche la fascia di età compresa tra i 15 e i 29 anni rappresenta oltre il 30% del numero totale dei feriti.
I contenuti dell’emendamento “Edoardo”
La proposta di legge riprende i contenuti dell’emendamento “Edoardo”, presentato lo scorso anno in Senato da Francesco Maria Spanò, direttore del personale presso l’Università Luiss di Roma, e da Giulia Barillaro, madre di Edoardo Divino, il 17enne romano che perse la vita in un incidente stradale mentre viaggiava su un’auto guidata da un amico 18enne neopatentato. Tale emendamento proponeva di introdurre il divieto di trasportare più di un passeggero dalla mezzanotte alle 5 del mattino per i neopatentati, al fine di evitare tragedie come quella che ha coinvolto Edoardo.
A cura di Simone Dellisanti
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