Nurburgring: Ecclestone non interessato all'acquisto

Dopo una vaga apertura nei giorni scorsi, Bernie Ecclestone torna a parlare alla stampa precisando di non voler acquistare il Nurburgring.

Le vicissitudini del circuito del Nurburgring, da tempo in serie difficoltà economiche che ne minacciano la sopravvivenza, si arricchiscono di un nuovo capitolo che ha ancora per protagonista il boss della Formula 1 Bernie Ecclestone.  

Solo pochi giorni fa l’inglese era apparso possibilista riguardo un suo impegno nell’acquisizione dello storico circuito tedesco, al punto da dire che una simile mossa avrebbe significato mettere al sicuro il Gran Premio di Germania (che si alterna ogni anno con Hockenheim) per il futuro. Adesso, però, sembra averci ripensato, rilasciando alcune dichiarazioni molto chiare alla stampa tedesca. 

Ecclestone ha affermato di aver pensato a un certo momento di prendere il Nurburgring, ma di aver valutato in seguito che un simile affare non sarebbe stato conveniente, evidentemente ritenendo l’acquisizione dei diritti di sfruttamento della struttura non vantaggiosa per il proprio giro d’affari. 

Con l’uscita di scena di Bernie Ecclestone, per il mitico tracciato tedesco, che nella giornata di ieri ha visto trionfare per la prima volta Sebastian Vettel nel gran premio di casa, il futuro si fa sempre più complicato a causa dell’insolvenza della società che ha gestito l’impianto negli anni scorsi.  

L’opzione Ecclestone era in realtà solo una delle tante soluzioni circolate sulla stampa in questi giorni, tanto che tra i possibili candidati all’acquisizione del Nurburgring ci sarebbe anche il numero di uno della Red Bull Dietrich Mateschitz. 

Per l’imprenditore austriaco, salito alla ribalta del mondo motoristico con l’avventura in Formula 1 delle sue vittoriose “lattine volanti”, investire in un autodromo non sarebbe una novità, dato che già nel 2004 ha acquistato l’Österreichring, il circuito di Zeltweg conosciuto in precedenza come A1 Ring e adesso ristrutturato e rinominato Red Bull Ring.