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Nurburgring: in arrivo un nuovo acquirente

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 12 mar 2014
Nurburgring: in arrivo un nuovo acquirente
L'azienda tedesca Capricorn si è aggiudicata la gestione dell'area del Nurburgring. E' la parola "fine" alla lunga e travagliata vicenda del circuito?

L’azienda tedesca Capricorn si è aggiudicata la gestione dell’area del Nurburgring. E’ la parola “fine” alla lunga e travagliata vicenda del circuito?

Il Nurburgring è salvo. O quasi. Alla parola “fine” del lungo periodo di sofferenza del circuito che fa parte della grande tradizione motoristica mondiale manca la conferma ufficiale da parte dei vertici governativi; tuttavia, la tedesca Capricorn, azienda che produce componenti per il motorsport, l’aftermarket automotive e l’industria aerospaziale, dà la notizia come cosa fatta: nel proprio sito Web, indica di essersi aggiudicata l’appalto per la gestione del circuito.

I termini dell’accordo con il Governo della Renania – Palatinato (ricordiamo che, allo stato attuale, l’intera area della Nordschleife risulta iscritta sotto l’amministrazione del “Land”) non sono stati resi noti nei dettagli. Voci di corridoio indicano che il passaggio di proprietà a favore di Capricorn sia stato approvato per una somma che si aggira sui 100 milioni di euro; di questi, 25 milioni sarebbero da destinare ad attività “strettamente connesse” alla gestione e manutenzione del circuito. Oltre alla quotidiana attività che si svolge al Nurburgring, esisterebbe anche un programma operativo, sul taccuino degli impegni di Capricorn: la realizzazione di un polo tecnologico automotive all’interno dell’area. Un fiore all’occhiello che darebbe alla Nordschleife un motivo in più per continuare ad esistere.

La vicenda – Nurburgring, legata a possibili nuove proprietà, è piuttosto travagliata. L’amministrazione pubblica del circuito già due anni fa era stata costretta a presentare ai Tribunali una istanza di procedura fallimentare. A dare il colpo di grazia alla delicata situazione economica del “Ring” erano stati una serie di investimenti sbagliati ad opera del Governo della Renania – Palatinato, fra questi un grande complesso commerciale, collocato nei pressi della struttura, e un parco giochi: interventi che erano costati più di 300 milioni di euro, che – a detta dei dirigenti territoriali – sarebbero stati ripagati dall’afflusso di pubblico. Che non è mai avvenuto in misura tale da compensare la spesa.

Nell’estate 2012, alcuni rumors avevano indicato che Porsche sarebbe stata interessata all’acquisto: un po’ per motivi di immagine, un po’ per la tradizione che vede il marchio di Zuffenhausen da molti anni a stretto contatto con il Nurburgring per via dei test drive che vi vengono effettuati e delle giornate in pista con il pubblico. La stessa Porsche, tuttavia, aveva smentito questa ipotesi, siccome già possiede un proprio circuito di prova e, recentemente, ha anche acquistato l’anello ad alta velocità di Nardò.

Alcuni giorni fa, è poi trapelata la notizia che un gruppo di investitori, guidati dalla società americana di buyout Hig Capital si sarebbe dichiarata pronta ad acquisire il Nurburgring, per una cifra compresa fra 82,4 e 96,2 milioni di dollari. Adesso, l’area passa nelle mani di Capricorn: sperando che sia la volta buona.

 

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