Olanda: se bevi l'auto non parte
Il governo olandese ha deciso che chi ha già preso sanzioni per guida in stato di ebbrezza dovrà montare un etilometro in auto.
Brutte notizie per gli accaniti bevitori residenti nei Paesi Bassi: il governo dell’Aia ha infatti deciso che su tutte le auto dei cittadini ai quali in passato è stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza dovrà essere montato un dispositivo in grado di analizzare il tasso di alcol nel sangue. Non solo: tale apparecchio dovrà essere in grado di impedire l’accensione del mezzo qualora chi siede al volante ha alzato troppo il gomito.
La misura entrerà in vigore il 1° dicembre e si preannuncia piuttosto drastica per quei 4.000 olandesi pizzicati in flagrante negli ultimi anni: l’auto, infatti, non si avvierà sia nel caso in cui chi è al volante non soffi nell’etilometro sia nel caso in cui il rilevatore indichi che c’è troppo alcol nel sangue, sopra il limite di 0,2 mg. Ma non è tutto: durante la marcia, l’automobilista dovrà periodicamente soffiare nel dispositivo, per dimostrare che non stia assumendo bevande proibite.
Se nell’arco di tempo di 2 anni quel veicolo non sarà guidato da persone “alticce”, il dispositivo sarà tolto mentre potrà restare anche 6 anni se il proprietario non sa rinunciare a bere. E chi cade in fallo, avrà la patente sospesa e potrà riaverla dopo aver dato un nuovo esame di guida.
L’obiettivo del ministro dei Trasporti Melanie Schultz van Haegen, che ha firmato questa legge, è di cambiare le abitudini degli olandesi e di diminuire del 75% gli incidenti legati all’alcol, che ogni anno, nel paese del tulipani, uccidono più di 200 persone.
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