Omicidio stradale, anche la scarsa manutenzione delle strade è reato
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I gestori delle strade possono rischiare la denuncia penale per omicidio colposo.
Come sappiamo, gli incidenti stradali non sono dovuti solamente ad automobilisti distratti o sotto effetto di alcool ma anche alla poca manutenzione delle strade. E, proprio per questo motivo, nella legge che ha introdotto il reato di omicidio stradale è presente un comma dove si fa rifermento proprio a questi casi e in cui si stabilisce che la responsabilità, in caso di strade dissestate, può essere addebitata anche ai gestori delle stesse. Come si legge sul Fatto Quotidiano:
“La fattispecie generica di omicidio colposo è quella commessa con violazione delle norme sulla circolazione stradale la cui pena rimane la reclusione da due a sette anni (…) Il reato ricorre in tutti i casi di omicidio che si sono consumati sulle strade (…) anche se il responsabile non è un conducente di veicolo. Infatti, le norme del Codice della strada disciplinano anche comportamenti posti a tutela della sicurezza stradale relativi alla manutenzione e costruzione delle strade e dei veicoli”.
In caso di scarsa manutenzione, quindi, il gestore del determinato tratto di strada dissestata che ha causato l’incidente, viene chiamato in causa. Le pene sono molto severe: l’accusa, infatti, è di omicidio colposo per i responsabili all’interno degli enti proprietari delle strade.
Avremo strade più sicure da ora in poi?
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