Opel Crossland X: raggiunte le 50.000 ordinazioni
Opel Crossland X, il nuovo crossover che amplia la gamma di segmento “X” per il marchio di Russelsheim (Mokka X e l’imminente C-SUV Grandland X) ha raggiunto 50.000 ordinazioni: un ottimo debutto per il crossover compatto Opel (qui il nostro primo contatto), che arriva in un momento cruciale per il settore: all’imminente Salone di Francoforte – in programma dal 14 al 24 settembre – saranno infatti presentate Hyundai Kona, Kia STonic e, soprattutto, Volkswagen T-Roc, la nuova offensiva di segmento.
Le 50.000 ordinazioni arrivate in meno di cinque mesi da nuovi clienti di tutta Europa, sottolineano i vertici Opel, confermano gli atout che il nuovo modello porta in dote. Una indicazione, in questo senso, porta la firma di Peter Küspert, managing director della Divisione Vendita e Post-vendita di Opel:
“Siamo estremamente felici della forte richiesta del nuovo Opel Crossland X. Il nostro nuovo crossover ha stile, praticità e un abitacolo spazioso in una vettura di dimensioni compatte. Gli ordini degli optional e delle tecnologie più innovative confermano ulteriormente la nostra filosofia che consiste nel mettere sistemi e funzioni d’avanguardia a disposizione del grande pubblico”.
Nel dettaglio e a dimostrazione dell’identikit del cliente-tipo per i nuovi crossover compatti, l’allestimento maggiormente richiesto è l’”Innovation” (cioè la configurazione più ricca di dotazioni), nella maggior parte dei casi abbinata alla soluzione cromatica bicolore a contrasto fra corpo vettura e tetto; circa il 50% di Crossland X viene ordinato con, a bordo, la telecamera posteriore o, in alternativa, la telecamera posteriore a funzione panoramica che permette una visuale a 180 gradi nella zona retrostante il veicolo.
Tenuto conto del probabile impiego in ambito urbano, il 40% dei nuovi clienti equipaggia il proprio esemplare di Opel Crossland X con il dispositivo di assistenza anteriore e posteriore ai parcheggi; poco meno del 25%, inoltre, sceglie Crossland X con l’Advanced Park Assist, ovvero la più recente evoluzione del sistema di assistenza al parcheggio che riconosce gli spazi adatti e manovra la vettura in modalità autonoma (lo stesso per l’uscita dal parcheggio): al conducente viene richiesto soltanto l’azionamento dei pedali.
Proseguendo nel dettaglio delle dotazioni preferite dai nuovi acquirenti di Opel Crossland X, una nota diffusa in queste ore dai vertici di Russelsheim mette in evidenza che fra le “voci” tenute in maggiore considerazione ci sono le novità hi-tech, qui rivolte soprattutto all’equipaggiamento di illuminazione e all’allestimento dei sedili. Il 20% circa delle ordinazioni richiede l’adozione della nuova fanaleria Full Led e i sedili anteriori ergonomici a certificazione AGR (Opel, fanno sapere i “piani alti” del marchio del Fulmine, è finora l’unico big player ad offrire questo tipo di sedili).
Ricordiamo che Opel Crossland X, erede della longeva Meriva e che fa parte della “maxi offensiva” Opel con 29 nuovi modelli attesi entro il 2020, propone nell’equipaggiamennto un ampio ricorso ai sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida (Head-up Display, Lane Departure Warning, riconoscimento limiti di velocità, Side Blind Spot Alert; e, inoltre, Forward Collision Alert con rilevamento pedoni e frenata automatica d’emergenza, e il sistema che rileva la stanchezza del conducente), un dispositivo infotainment R 4.0 IntelliLink con display da 8” compatibile con gli standard Apple CarPlay e Android Auto e connessione wi-fi 4G LTE con hot spot per collegare fino a sette dispositivi.
Sotto il cofano, la lineup di modelli si articola su due motorizzazioni benzina (1.2 da 81 CV, 1.2 turbo da 110 e 130 CV) e un turbodiesel 1.6, declinato su due livelli di potenza: 100 e 120 CV.
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