Opel Grandland GSe 2023: prezzo e prova del SUV ibrido
La Opel, Casa tedesca appartenente alla grande orbita del Gruppo Stellantis, ha realizzato la nuova crossover sportiva battezzata Opel Grandland GSe, in grado di interpretare al meglio le tendenze automotive del momento. Questo perché la Grandland GSe coniuga con sapienza le forme di un agile e compatto SUV da circa 4,5 metri di lunghezza, la sportività di un poderoso powertrain ibrido plug-in da 300 CV (che sa essere anche “green” in modalità 100% elettrica) e la sicurezza offerta dalla trazione integrale e dai sistemi di guida assistita.
Questo nuovo C-SUV sportivo e ricaricabile alla spina è stato protagonista di un primo contatto su strada che ci ha permesso di capire pregi e difetti di questo inedito modello.
Opel Grandland GSe: la sportività sposa l’elettrificazione
La sportività è sempre stata un tassello fondamentale per Opel, il brand teutonico ha scaldato il cuore degli appassionati della guida ad alte prestazioni con modelli iconici del calibro della Omega Lotus, senza dimenticare le più recenti OPC. Un’altra sigla che gli appassionati del marchio difficilmente dimenticheranno è l’iconica sigla GSi che ha accompagnato alcuni dei modelli Opel rimasti in maniera indelebile nell’immaginario collettivo.
Le prime della specie sono state le Opel Manta GSi e la Kadett GSi, entrambe lanciate nel corso del 1985. Queste tre lettere stanno per “Grand Sport Injection” e sostituiscono le precedenti lettere GTE (utilizzate anche sulla prima generazione della Manta), dove l’ultima E ha il medesimo significato, ma in lingua tedesca (“Einsprizung”, “iniezione”).
Ora che il settore automotive vive un vero e proprio momento di trasformazione, ovvero quello relativo alla transizione ecologica che sta traghettando l’intero comparto verso la mobilità elettrica, anche la Casa del fulmine si è adeguata egregiamente a questo cambiamento offrendo una nuova ricetta sportiva che mette al centro l’elettrificazione e trova la sua quadra nei nuovi modelli Astra GTe e Grandland GSe. Questa volta, però, l’acronimo GSE sta per “Grand Sport electric” e identifica i modelli sportivi e elettrificati come la Grandland GSe, vero e proprio punto di riferimento tra i C-SUV ad alte prestazioni.
Design distintivo
Il corpo vettura della Opel Grandland sposa l’ultimo linguaggio stilistico del marchio denominato “bold and pure” (audace e puro) e si distingue per le sue forme decise e a tratti muscolose, fatti di linee taglienti e spigoli vivi che trovano nel frontale “Opel Vizor”, la loro massima espressione.
Queste caratteristiche vengono ulteriormente evidenziate dai dettagli dinamici e sportivi del marchio Gse, tra cui spiccano i cerchi in lega da 19 pollici “Monza” dal design molto aerodinamico, il pronunciato diffusore posteriore e l’emblema GSe sul portellone posteriore. La versione da noi provata era di colore bianco e con il cofano e il tetto nero in contrasto (optional), in grado di offrire un effetto scenico di sicuro impatto.
Plancia e interni
Appena entrati nell’abitacolo la prima cosa che colpisce lo sguardo sono i sedili ad alto contenimento rivestiti in pelle e Alcantara e impreziositi dalla scritta Gse. Oltre ad essere particolarmente belli esteticamente, queste sedute mantengono saldo il corpo allo schienale anche nelle curve più allegre e soprattutto risultano estremamente comodi nonostante si sia affrontato un lungo viaggio. Non è infatti un caso che questi sedili ergonomici possono vantare la certificazione AGR, (Aktion Gesunder Rücken), l’ente tedesco indipendente che si occupa del benessere della schiena.
Tutte le Opel Grandland GSe sono dotata di sedili riscaldati, purtroppo però la regolazione sul modello della nostra prova era manuale, anche se in poche mosse abbiamo trovato la posizione ideale di guida, merito anche del volante a tre razze (anch’esso riscaldabile) che regala un’impugnatura piacevole e salda.
Tecnologia e dotazione
Le principali informazioni di guida vengono offerte dalla strumentazione 100% digitale che proietta dati sempre ben leggibili su uno schermo da 12 pollici. Nell’estremità superiore della plancia troviamo invece il display da 10 pollici che permette di controllare il sistema Multimedia Navi Pro. Quest’ultimo gestisce molte funzioni, come ad esempio l’impianto audio e la navigazione satellitare. Quest’ultima non ci ha colpito particolarmente per la velocità e la grafica, poco male perché è possibile sfruttare le funzioni di connettività per smartphone offerta grazie alla compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto. Non mancano infine i servizi telematici offerti da OpelConnect.
Sicurezza
La Grandland Gse offre la massima sicurezza grazie ad una completa suite di sistemi ADAS che rendono la guida di tutti i giorni sicura e al tempo stesso molto rilassante in qualsiasi situazione. Tra i dispositivi di sicurezza segnaliamo infatti la presenza dell’allerta incidente e della frenata attiva di emergenza, a cui si aggiungono il rilevamento pedoni con allerta in caso di involontario superamento dei limiti di carreggiata e il rilevamento della stanchezza.
Non mancano il sistema di riconoscimento dei cartelli stradali, l’allerta angolo cieco laterale e la regolazione automatica della velocità con funzione di Start&Stop. La vettura è anche molto facile da parcheggiare grazie all’uso del sistema Parkpilot anteriore e posteriore e del sistema di assistenza al parcheggio anteriore e posteriore e della telecamera di retromarcia.
Motore e prestazioni
La nuova Opel Grandland Gse offre un powertrain ibrido ricaricabile alla spina (plug-in) che abbina un motore a benzina 1.6 turbocompresso da 200 CV con due motori elettrici, istallati rispettivamente uno per asse. Il motore elettrico sull’asse anteriore genera fino a 81,2 kW/110 CV, quello sull’asse posteriore fino a 83 kW/113 CV: in questo modo si ottiene una potenza combinata di ben 300 CV e 520 Nm di coppia massima scaricati sulla trazione integrale.
Secondo i dati dichiarati, il consumo nel ciclo misto WLTP è pari a 1,2 l/100 km e le emissioni di CO2 sono di 28-27 g/km. Grazie alla presenza di una batteria agli ioni di litio da 14,2 kWh è possibile viaggiare in modalità 100% elettrica per oltre 60 km, sempre nel ciclo misto WLTP. Per ricaricare la vettura bastano appena 2 ore con il sistema di ricarica rapida.
Primo contatto su strada
Abbiamo avuto il piacere di effettuare un primo contatto su strada della Grandland Gse sia su un lungo tratto autostradale che s un percorsi misto di montagna tra le strade che si snodano sopra la città di Bergamo. Grazie ai suoi circa 4,5 metri di lunghezza, la vettura si dimostra agile in città e nelle curve più strette e nonostante il penso di circa 1.800 kg si trova a suo agio anche nei cambi di direzione repentini. Le vettura regala un feeling molto elevato nella guida sportiva e sfoggia un rollio e un beccheggio estremamente contenuto.
Il merito va alle raffinate sospensioni dotate di ammortizzatori Koni con sistema FSD (Frequency Selective Damping), in grado di modificare la risposta quando si verificano maggiori sollecitazioni (grazie alla regolazione della quantità di olio presente nelle camere degli ammortizzatori), in modo da adattarsi perfettamente al tipo di guida adottato.
E’ possibile scegliere tra le modalità di guida quella denominata “Sport” che trasforma la vettura in un vero e proprio velino in grado di regalare emozioni forti. In questo caso la vettura eroga in maniera entusiasmante tutti suoi 300 CV, ma soprattutto regala una coppia di ben 520 Nm che perette all’auto di riprendere in maniera vigorosa. L’accelerazione fulminea dichiarata di 6,1 secondi sembra quindi a portata di mano, così come il divertimento risulta assicurato.
Prezzo
L’Opel Grandland Gse si posiziona al vertice della gamma del SUV tedesco e viene proposto ad un listino di circa 55mila euro che però possono essere limitati grazie a incentivi statali ed eventuali sconti. Si tratta sicuramente di un prezzo “importante”, ma è ben giustificato dai numerosi contenuti e dalla sostanza di questa vettura “polifunzionale”.
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