Papa Francesco: un viaggio tra le auto del suo pontificato
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Nel giorno in cui il mondo saluta Jorge Mario Bergoglio, il ricordo del suo pontificato si fa vivido anche attraverso le sue scelte più quotidiane. Una delle più emblematiche? Quella dell’auto. Sì, perché Papa Francesco ha rivoluzionato anche il modo di muoversi del successore di Pietro, sostituendo le classiche auto di rappresentanza con veicoli modesti, familiari, vicini al popolo.
Ford Focus
Nel 2013, pochi mesi dopo l’elezione, il nuovo Papa sorprese tutti preferendo una Ford Focus di seconda mano alla tradizionale berlina di lusso tedesca. La vettura, utilizzata fino a quel momento dal personale vaticano, venne notata da Francesco nei pressi di Casa Santa Marta. Fu lui stesso a chiederla come auto personale, scelta che simboleggiava il suo stile sobrio e anticonvenzionale. Dopo le dovute modifiche di sicurezza, divenne uno dei mezzi più rappresentativi del suo pontificato.
Renault 4
Qualche mese più tardi, don Renzo Zocca regalò al Pontefice una Renault 4 bianca, simile a quella che il giovane Bergoglio guidava in Argentina. Quel gesto, accolto con emozione, diventò un’icona della semplicità francescana: un Papa che guida un’auto degli anni ’80, usata, ma carica di significato.
Lamborghini Huracán
Nel 2017, Lamborghini decise di omaggiare il Papa con una Huracán RWD personalizzata nei colori del Vaticano. Bergoglio non la usò mai: preferì firmarla e metterla all’asta. Il ricavato, oltre 700.000 euro, venne destinato interamente ad opere di carità. Una scelta che trasformò un’auto sportiva in uno strumento di solidarietà.
Durante i suoi pellegrinaggi, Papa Francesco ha sempre optato per veicoli popolari, spesso costruiti nel Paese ospitante. Non era raro vederlo a bordo di:
- Fiat Idea in Brasile
- Kia Soul in Corea del Sud, Georgia, Azerbaigian e negli Emirati
- Peugeot 407 a Strasburgo
- Fiat Albea e Renault Symbol in Turchia
- Volkswagen Golf, sia in Polonia che in occasione della visita ad Assisi nel 2020
- Fiat 500L in Italia, diventata un suo mezzo ricorrente
- Dacia Duster 4×4, ricevuta nel 2017
- Jeepney
- Chevrolet Colorado, Peugeot Hoggar, Jeep Wrangler JK, e Isuzu D-Max durante i viaggi in America Latina e USA
Anche in questi spostamenti, Francesco ha mostrato coerenza: niente auto blindate di lusso, ma veicoli comuni, spesso noleggiati o offerti in prestito dai produttori locali.
Uno degli aspetti più innovativi del pontificato è stato l’impegno per l’ambiente. Non a caso, il Papa ha ricevuto e talvolta utilizzato diversi veicoli elettrici e a idrogeno:
- Opel Ampera-e, donata nel 2017
- Toyota Mirai
- Hyundai Ioniq 5, usata nel recente viaggio a Singapore
- Mercedes-Benz Classe G elettrica
Nel 2024, il Vaticano ha anche avviato una partnership con Volkswagen per elettrificare il parco auto dello Stato: una flotta di 40 veicoli ID già in circolazione.
Papa Francesco ha trasformato anche un semplice veicolo in uno strumento pastorale, di testimonianza e, spesso, di carità.
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