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Parigi 2016: qual è la regina del Salone?

Di Andrea Tomelleri
Pubblicato il 30 set 2016
Parigi 2016: qual è la regina del Salone?
Con meno candidate papabili, quest'anno la scelta è più facile rispetto alle scorse edizioni…

Con meno candidate papabili, quest’anno la scelta è più facile rispetto alle scorse edizioni…

Come ad ogni Salone dell’auto, tra le tante novità di prodotto e concept car, alcune si distinguono per la loro capacità di calamitare gli sguardi e attrarre l’attenzione del pubblico. Sono le vetture capaci di far sognare perché rappresentano una visione che va ben oltre il concetto di veicolo. Sono l’archetipo dell’auto, l’insieme di quei principi che attribuiamo alla nostra idea di auto e che ai Saloni diventano una realtà tangibile.

Al Salone di Parigi 2016, trovare quale vettura può assurgere al ruolo di regina è forse più facile rispetto alle scorse edizioni. Quest’anno, infatti, molti marchi del lusso hanno disertato l’appuntamento tra i padiglioni dell’expo di Porte de Versailles. Marchi come Lamborghini, Bugatti, Aston Martin, Lotus e Bentley, a cui si aggiungono altre Case generaliste.

Restringendo dunque la lista delle candidate, la nostra scelta non può che cadere su una hypercar che in questa kermesse si presenta in una veste ancora più seducente. Stiamo parlando de LaFerrari Aperta, la versione spider che farà palpitare il cuore degli appassionati del cavallino rampante. La nuova vettura deriva meccanicamente dalla coupé, rispetto alla quale non presenta alcuna diminuzione della rigidità torsionale (cosa rara tra le “scoperte”), garantendo quindi lo stesso comportamento dinamico.

Le novità principali riguardano il tetto, che viene sostituito da una copertura in tela, ma a richiesta è disponibile anche un hard top rigido in carbonio. Osservandola dal vivo, possiamo dire che linea della vettura risulta quasi esaltata dall’assenza del tetto, con un effetto di continuità tra il parabrezza e la zona posteriore. Davvero ben riuscito il lavoro dei designer, diretti da Flavio Manzoni.

Sotto lo splendido cofano in vetro è montato lo stesso motore della coupé, in posizione centrale-posteriore. Si tratta di un V12 aspirato da 800 CV abbinato ad un motore elettrico da 163 CV alimentato da batterie al litio. Il sistema [glossario slug=”ibrido”] eroga in totale 963 CV e consente accelerazioni da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi, da 0 a 200 km/h in 7,1 secondi. La velocità massima è di ben 350 km/h, che la rende la spider di produzione più veloce della storia del Cavallino e non solo.

La Ferrari Aperta verrà realizzata in soli 200 esemplari, già tutti esauriti. La domanda da parte di collezionisti e appassionati era infatti più del triplo, nonostante un prezzo che in Italia è fissato in 1,86 milioni di euro, tasse incluse. I fortunati proprietari non solo possiederanno quella che è stata la regina di un Salone automobilistico, ma avranno realizzato un ottimo investimento destinato a rivalutarsi nei prossimi anni.

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