Parigi: Renault e Dacia sono sempre più verdi
Al Salone di Parigi modelli sempre più eco-friendly: veicoli elettrici per Renault (la Fluence su tutti), GPL per Dacia
Renault è il costruttore europeo che sta maggiormente investendo sull’elettrico puro, assieme al partner nipponico Nissan. Il Salone di Parigi rappresenta quindi l’occasione per giocare in casa ed esporre all’Europa il piano d’attacco per quella che viene definita la “democratizzazione dell’elettrico”.
Sempre più “Zero Emission”
I primi modelli elettrici a raggiungere il mercato nel 2011 saranno la Kangoo Express ZE e la Fluence. E a Parigi la scena è rubata proprio da questo tipo di veicoli, con in bella mostra i quattro nuovi modelli ZEV, che fanno passare quasi inosservati sia il debutto dell’ammiraglia Latitude e sia il facelift di Laguna ed Espace.
Il multivan compatto Kangoo ZE si potrà acquistare a partire da circa 20 mila euro. La formula d’acquisto ideata da Renault separa la vettura dal pacco batterie, che viene noleggiato a parte. Così ad esempio una Kangoo elettrica da utilizzare per un chilometraggio medio di 15 mila km all’anno verrebbe a costare 72 euro mensili. La Fluence, una grande berlina di 4,62 metri di lunghezza, costa invece 26 mila euro mentre il noleggio delle batterie è di 79 euro al mese.
Twizy: 45 km/h in silenzio
Al Salone è presente anche la Twizy, piccola citycar elettrica che vedremo sulle strade in versione definitiva solo nella seconda metà del 2011. La Twizy sarà venduta in due versioni: la 75 raggiungerà i 75 km/h mentre la 45, che si fermerà a 45 kmh, sarà omologabile come quadriciclo leggero (guidabile con il patentino per ciclomotori).
Per tutti i modelli elettrici di Renault sono tre i metodi di ricarica delle batterie: direttamente da una presa di corrente domestica, ad una colonnina di ricarica rapida o ad una stazione di quick drop. Connessa alla rete domestica, la vettura impiegherà fra le 3,5 e le otto ore a ricaricarsi completamente, in funzione della tipologia di rete e di veicolo.
Grazie ai numerosi accordi stretti dal gruppo francese con le maggiori aziende pubbliche erogatrici di energia, l’utente potrà usufruire delle colonnine di ricarica ad alto voltaggio per guadagnare in 10 minuti un’autonomia di 50 km ed una ricarica dell’80% in mezz’ora. In alcune città sono inoltre in progetto o in fase di realizzazione delle vere e proprie stazioni di servizio completmante automatizzate, nelle quali la batteria scarica viene sostituita con una carica in meno di 3 minuti. Ad oggi, le uniche stazioni di Quick drop funzionanti sono presenti in Danimarca ed in Israele, realizzate grazie alla patrnership con BetterPlace.[!BANNER]
Zoe: elettrica a grande tiratura
Ma l’anteprima mondiale è rappresentata dall’inedita Zoe, una compatta di segmento B, lunga 4,10 metri, dotata di 5 porte ed un abitacolo spazioso. Per Renault sarà questo il modello elettrico di grande diffusione, in quanto mira ad eccellere nell’uso cittadino ed extraurbano, garantendo ampio spazio interno, facilità d’uso e particolare attenzione al benessere a bordo. La Zoe Preview, che viene esposta a Parigi, rappresenta al 90 % la vettura di serie che sarà commercializzata a metà 2012. L’architettura della vettura nasce specificatamente per l’alloggiamento del compatto propulsore elettrico, capace di 80 cv e 222 Nm da 0 giri/min, e delle relative batterie agli ioni di litio, garantendo pure un abitacolo spazioso e confortevole.
In particolare Renault definisce la sua concept la prima “SPA car”, grazie ad un climatizzatore ad umidità regolabile, un indicatore della tossicità dell’aria esterna, un diffusore di fragranze stimolanti per favorire il relax e la concentrazione, ed addirittura una luminoterapia a cura dell’illuminazione led della plancia.
Sul fronte prestazioni, la nuova Zoe promette un autonomia di 160 km ed un’accelerazione 0-100 in 8.1 secondi, per una velocità massima autolimitata a 135 km/h.
Ma la Zoe Preview rappresenta pure una nuova pietra miliare per quel riguarda il design delle future “piccole” di casa Renault. Se gli interni puntano tutto sulla sensazione di benessere e quindi su colori chiari e pulizia delle linee, la carrozzeria appare piuttosto dinamica ed aggressiva, nonostante le forme sinuose. In particolare il nuovo layout frontale, che racchiude in un’unico motivo la grande losanga ed i proiettori dall sguardo “arrabbiato”, rappresenta la prima applicazione del nuovo filone stilistico inaugurato dalla concept DeZir.
DeZir, Latitude e Laguna: spazio anche per loro
Presentata a Ginevra ma esposta nuovamente nello stand parigino, la DeZir è una piccola coupè sportiva disegnata dal resposabile dello stile Laurens Van den Acker. Ruba anch’essa gli sguardi alle vere novità di prodotto che Renault porta a Parigi: la Latitude, la Laguna e l’Espace MY2011.
La Latitude è la nuova ammiraglia, dalle linee fin troppo classiche e dalle dimensioni imponenti, ma non sarà venduta in Italia. La Laguna sarà invece acquistabile da novembre con l’aggiornamento MY2011: nuovo frontale, ritocchi alle dotazioni ed ai dettagli interni, nuovo navigatore Carminat TomTom e sistema Bose Sound System. Sotto pelle, sono nuove le versioni a basse emissioni, fra cui la dCi 110 eco da 120g CO2/km, e l’accoppiamento del sistema a quattro ruote sterzanti 4Control con motori di media gamma.
Aggiornato anche l’Espace, con nuovi proiettori frontali a led e cerchi opzionali bruniti. Rivisti anche gli interni e le vernici disponibili per la carrozzeria. L’Espace sarà disponibile in Italia con il 2.0 dCi 175 CV in allestimento Celsium o Initiale oppure con la versione depotenziata da 150 CV omologabile come autocarro.
Su Megane e Scenic è disponibile la nuova trasmissione a doppia frizione EDC (Efficient Dual Clutch) in accoppiemento con il dCi 110.
Ma Dacia non resta a guardare…
Per quanto riguarda Dacia, brand low-cost di Renault, festeggierà a Parigi il successo del piccolo SUV Duster con il debutto delle versioni eco ad emissioni ridotte.
La Duster sarà disponibile da dicembre con una verione 4×4 del turbodiesel da 90 cv che promette percorrenze di 5,3 l/100 km ed emissione di CO2 pari a 139 g/km.
Contemporaneamente debutteranno le nuove versioni a GPL di Sandero e di Logan accopiate dal 1,2 litri 16V 75 cv che sostituirà il 1.4 MPI di pari potenza per ridurre le emissioni a 122 grammi di CO2 al chilometro.
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