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Parte da Curitiba il WTCC 2009

Di Leopoldo Canetoli
Pubblicato il 6 mar 2009
Si ripropone la sfida tra le berline tedesche di BMW (benzina e trazione posteriore) e le turbodiesel Seat a trazione anteriore

Si ripropone la sfida tra le berline tedesche di BMW (benzina e trazione posteriore) e le turbodiesel Seat a trazione anteriore

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Scatterà domenica pomeriggio alle 17 (ora italiana) la prima prova del Mondiale Turismo, il WTCC, sul tracciato brasiliano di Curitiba. Sono in tutto 24 le vetture presenti, le prime 16 in gara per il titolo asspluto WTCC, mentre le altre 8 correranno nella speciale classifica del Trofeo Indipendenti Yokohama. Quattro le “marche” che anche quest’anno si sfideranno: la spagnola Seat detentrice del titolo con Yvan Muller e la sua Leon 2.0 TDI; la BMW con tre squadre, la Chevrolet con le nuove Cruze che sostituiscono le vecchie Lacetti e la Lada con le vecchie 110 in attesa che arrivi la Priora a giugno.

Anche i nomi sono praticamente gli stessi:  Seat avrà i suoi punti di forza in Muller, Tarquini, Genè, Rydell e Monteiro, la BMW schiererà Priaulx, Jorg Muller, Farfus, Zanardi e il nuovo arrivato Hernandez, la Chevrolet Huff, Menu e Larini, la Lada Van Lange, Ladygin e Shapovalov. Indipendenti da tenere d’occhio: Coronel, Porteiro e il nostro Stefano D’Aste.

Per cercare di bilanciare le prestazioni dopo lo stradominio dei turbodiesel, la FIA ha “regalato” 15 kg alle vetture a trazione posteriore e ancora 15 kg alle BMW per vecchia omologazione. In più i motori Diesel avranno una flangia più stretta di 1 mm di diametro e un regime massimo di rotazione di 4100 giri. Inoltre sarà limitata la fumosità e limitata la pressione di alimentazione. Questo per far sì che la BMW rimanga nella categoria ridandogli competitività (anche se il problema per la Casa di Monaco è soprattutto un problema di immagine, trovandosi a sfidare, ed eventualmente perdere, da vetture che non sono certo allo stesso livello sul piano del prestigio e della classe…).

Doveva essere della partita anche la Honda Accord, preparata dalla N.Technology e schierata da Adrian Campos, che voleva a tutti i costi portare in pista il suo pupillo Antonio Garcia. Ma a causa della crisi internazionale Honda si è tirata indietro anche in questa categoria e le due Accord sono adesso in vendita.

Tra le novità la scelta del nostro Alex Zanardi di correre con il cambio sequenziale rinunciando al bonus di 30 kg che gli aveva dato l’uso del cambio tradizionale. La prova di Curitiba domenica 8 marzo sarà teletrasmessa in diretta da Eurosport alle 17 e alle 20 ora italiana. La prova successiva sarà ancora oltreoceano, a Puebla (Messico) il 22 di Marzo.

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