Patente digitale e nuove regole, la rivoluzione delle licenze UE
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Una vera rivoluzione sta per investire il mondo delle patenti nell’Unione Europea, con l’introduzione di novità tecnologiche e normative che promettono di migliorare la sicurezza e la gestione delle licenze di guida.
La transizione digitale: il futuro della patente
L’innovazione più significativa è rappresentata dalla patente digitale, che sarà accessibile direttamente dallo smartphone tramite l’European Digital Identity Wallet. Questo formato elettronico sarà valido in tutti i paesi membri, pur mantenendo la possibilità di ottenere il documento fisico. Gli Stati avranno cinque anni e mezzo per implementare completamente questa trasformazione tecnologica, segnalando un passo avanti cruciale nella semplificazione amministrativa e nella sicurezza dei dati.
Nuove regole per i neopatentati
Particolare attenzione è stata posta ai neopatentati UE, con norme più rigide nei primi due anni dal conseguimento della patente. Tra queste, la tolleranza zero verso alcol e droghe, e sanzioni severe per infrazioni come il mancato uso della cintura di sicurezza. L’obiettivo dichiarato è quello di ridurre significativamente gli incidenti stradali, spesso causati da conducenti inesperti.
Opportunità per i giovani professionisti
Per affrontare la carenza di conducenti professionali, la normativa abbassa l’età minima per guidare autocarri a 18 anni e autobus a 21 anni, previa certificazione di idoneità professionale. Inoltre, gli Stati membri potranno autorizzare i diciassettenni alla guida di veicoli commerciali sul proprio territorio, purché accompagnati da un conducente esperto.
Rinnovi e controlli più mirati
La durata delle patenti è stata rivista: per auto e moto sarà di 15 anni, riducibile a 10 se utilizzate come documento d’identità, mentre per camion e autobus il rinnovo patente UE sarà richiesto ogni 5 anni. Gli Stati membri potranno ulteriormente abbreviare questi termini per i conducenti over 65. Inoltre, prima del rilascio della patente, saranno obbligatori controlli medici completi, inclusi esami della vista e valutazioni cardiovascolari.
Focus sulla sicurezza e l’educazione stradale
Un elemento innovativo è l’inclusione di moduli formativi sui rischi per gli utenti vulnerabili e sull’uso sicuro dei dispositivi mobili durante la guida. Questo approccio mira a creare una cultura della sicurezza stradale più consapevole e responsabile, in linea con le norme guida europea.
L’accordo attende ora l’approvazione definitiva del Consiglio e del Parlamento europeo. Una volta ratificato, gli Stati membri avranno quattro anni per integrare queste disposizioni nelle rispettive legislazioni nazionali, segnando un passo decisivo verso un sistema di guida più moderno e sicuro.
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