Patente europea: cosa sapere sulla rivoluzione digitale che cambierà le regole
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Patente digitale. Un cambiamento epocale si prepara a rivoluzionare il mondo della guida in Europa. Grazie a una riforma di portata storica, la patente di guida europea abbraccia la digitalizzazione, diventando accessibile direttamente tramite smartphone. Per chi preferisce, resta comunque disponibile la versione cartacea. Gli Stati membri avranno fino a quattro anni per adeguarsi a queste nuove regole patente europea, con un margine di quasi sei anni per implementare le infrastrutture tecnologiche necessarie. L’Italia si distingue per rapidità, prevedendo il debutto della patente digitale già a dicembre 2025.
Si guida già a 17 anni
Tra le novità principali, spicca l’abbassamento dell’età minima per alcune licenze: i diciassettenni potranno iniziare a guidare accompagnati, un’opportunità per imparare in anticipo e con maggiore sicurezza. Inoltre, le patenti professionali saranno accessibili dai 18 anni per i camion e dai 21 per gli autobus, purché si possieda la certificazione adeguata.
Un altro aspetto innovativo è il periodo di prova biennale per i neopatentati, con regole più severe per chi commette infrazioni gravi. Particolare attenzione viene posta sulla sicurezza stradale, con un approccio di tolleranza zero verso alcol e droghe alla guida.
Patente digitale, validità 15 anni
Le nuove patenti avranno una validità standard di quindici anni per auto e moto, ma tale periodo potrebbe essere ridotto a dieci anni se il documento funge anche da carta d’identità. Per gli over 65, gli Stati membri potranno ulteriormente ridurre la durata. Le licenze per mezzi pesanti, invece, manterranno una validità quinquennale. Il processo di ottenimento diventa più rigoroso: i candidati dovranno dimostrare una maggiore consapevolezza sui rischi stradali e seguire corsi specifici su temi come l’uso sicuro dello smartphone, la gestione degli angoli ciechi e l’utilizzo dei sistemi avanzati di assistenza alla guida.
Infine, la direttiva europea punta a sensibilizzare i cittadini sugli standard di idoneità psico-fisica necessari per guidare, attraverso campagne educative mirate. L’obiettivo è chiaro: ridurre gli incidenti e promuovere una mobilità più sicura e moderna, rispondendo alle esigenze di una società sempre più digitalizzata e in evoluzione.
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