Peugeot 505: l’ultimo modello della Casa francese con trazione posteriore

Esperti ed appassionati dibattono da anni sui i pregi e i difetti che caratterizzano la trazione anteriore e quella posteriore delle automobili. Nel 1965 Peugeot presenta la sua prima trazione anteriore, ovvero la 204, seguita a breve dalla 304 e dalla 104. In questo modo la gamma della Casa del Leone si suddivise tra le vetture a trazioni anteriori caratterizzati da propulsori fino ai 1.360 cm3 e auto a trazione posteriore che vantavano motori con cilindrata superiore.

Nel 1979 fu invece presentata la Peugeot 505, ultima vettura del Leone a poter vantare la trazione sull’asse posteriore. La vettura fu realizzata come erede della 504 e da quest’ultima aveva ereditato lo stesso pianale e con esso anche la trazione sulle ruote dietro. Interessante analizzare anche la gamma di motorizzazioni che si apriva con la variante entry-level a benzina 4 cilindri 1.796 cm3 capace di erogare 80 CV, mentre al top di gamma si posizionava il 2.155 cm3 Turbo Iniezione da 175 CV. All’interno di questa offerta si trovavano anche numerose varianti intermedie, tra cui il poderoso V6 PRV da 2.849 cm3 in grado di sviluppare 170 CV. Per quanto riguarda le proposte alimentate a gasolio si partiva dal 2.304 cm3 diesel Turbodiesel da 2.498 cm3 e 110 CV.

La Peugeot 505 veniva proposta in un periodo storico in cui l’elettronica compiva i primi passi nel settore dell’automotive, quindi per le varianti più prestazionali della berlina francese era necessario sfruttare un adeguato sistema di trasferimento della potenza sull’asfalto. La soluzione a questo problema venne trovata con l’uso di un ponte posteriore con differenziale a slittamento limitato.  capace di offrire la massima sicurezza anche durante situazioni climatiche difficili. Attualmente, appassionati del marchio e collezionisti stanno riscoprendo il fascino della Peugeot 505 e le sue indiscutibili qualità.