Peugeot Drive&Fun: a Vallelunga con la Casa del Leone
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2017/03/016822.jpg)
Nell’occasione abbiamo provato la l’emozionante RCZ Racing Cup.
Una giornata in pista per testare le vetture del Leone e approfondire al meglio le loro potenzialità su strada e in fuoristrada in una location d’eccezione, ovvero il circuito di Vallelunga, è questo in sintesi l’evento denominato Drive&Fun organizzato da Peugeot. Grazie alle strutture presenti nell’autodromo, ovvero l’area dedicata alla guida sicura e quella studiata per il fuoristrada, che si affiancano alla pista vera e propria, abbiamo potuto effettuare esercizi con tutti i modelli Peugeot ed avere una panoramica complessiva della gamma e, dulcis in fundo, siamo riusciti a guidare persino la sportivissima RCZ Racing Cup.
Ma andiamo con ordine, le vetture della Casa transalpina che in Italia detengono una quota significativa di mercato, il 5%, ovvero la stessa del 2012 ma con un maggior numero di vendite ai privati, offrono ai clienti una varietà di modelli e versioni, per cui abbiamo iniziato dalla 208 e dalla 2008, appena nominata Auto Europa 2014, per questa presa di contatto decisamente particolare. Nell’area dedicata alla guida sicura, ci siamo cimentati nel recupero della vettura in seguito alle perdite d’aderenza all’anteriore ed al posteriore, con la piccola 208 e l’agile 2008 che ci hanno consentito di riprendere il controllo della situazione mettendo alla prova i nostri riflessi. Poi siamo passati all’isola della frenata con relativo ostacolo da evitare in velocità, questa volta a bordo della nuovissima 308 e, anche in questo caso, pur dovendo mettere seriamente alla prova le nostre capacità di driver, siamo riusciti a compiere la manovra senza colpire il muro d’acqua che simulava l’ostacolo. Merito soprattutto dell’equilibrio delle vetture del Leone che hanno avuto reazioni prevedibili e progressive, capaci di consentire un pronto recupero a tutti i partecipanti dell’evento.
La giornata è proseguita sul percorso dedicato al fuoristrada, sempre accompagnati dai validi istruttori di Vallelunga, abbiamo testato le qualità della 508 RXH e della 2008 in condizioni difficili quali sterrato, salite ripide su fondo a bassa aderenza e persino attraverso superfici fangose. La 508 RXH, con il suo sistema [glossario slug=”ibrido”] che garantisce una trazione integrale con una ripartizione della [glossario slug=”coppia-motrice”] che arriva fino al 40% al retrotreno, è salita senza difficoltà anche in seguito ad una sosta nel bel mezzo di una pendenza. Mentre la 2008, grazie al Grip Control, è riuscita ad affrontare ostacoli di norma insormontabili per una trazione anteriore.
Il momento della pista
L’adrenalina è salita alle stelle quando abbiamo indossato tuta e casco per scendere in pista al volante della cattivissima RCZ Racing Cup, per un’esperienza unica che difficilmente capita a chi non è avvezzo a correre ogni weekend. Così, per capire bene cosa fare al volante di questa belva con tanto di roll-bar interno, volante estraibile e un’ala di dimensioni spaventose che campeggia sul baule posteriore, gli uomini Peugeot ci hanno concesso prima qualche tornata al volante della 208 GTI. Il circuito di Vallelunga non è proprio il più semplice da ricordare per chi non è abituato a solcare le piste, ci sono curve in pendenza, grandi allunghi, un misto che toglie il fiato, e tanti riferimenti da ricordare. Per cui, a bordo della piccola sportiva, agile e divertente, abbiamo prese le misure, ma poi abbiamo indossato gli abiti giusti e abbiamo iniziato a fare sul serio con la sorella maggiore in versione gara. Sarà stato il groviglio di tubi, l’emozione, il sottocasco e l’adrenalina, ma avvolti nel sedile da gara e con le cinture da corsa che tiravano, la temperatura interna iniziava a salire. Poi il 1.6 turbo da 250 CV si è acceso provocando il classico brivido dietro la schiena, così abbiamo sfruttato i paddles del cambio elettroattuato sequenziale a 6 marce della Sadev e, innestata la prima, siamo usciti dalla corsia dei box. L’auto è rigida, come si conviene ad una vettura da corsa, e il rumore invade tutto l’abitacolo per l’assenza dei materiali fonoassorbenti (la RCZ Racing Cup pesa solamente 1.040 kg), la spinta è notevole, neanche lontanamente paragonabile a quella di un’auto stradale, e con le gomme slick le curve scorrono più veloci. C’è poco da scherzare, l’auto è reattiva grazie al [glossario slug=”differenziale”] autobloccante a slittamento limitato, e all’uscita dai tornanti sale sui cordoli sfruttando ogni centimetro di pista. Bisogna fare attenzione alla frenata, perché il pedale va spinto a fondo ed è necessario rispettare le traiettorie, pena un’inutile perdita di tempo. Giro dopo giro, iniziamo a prenderci la mano, tutto funziona in maniera fluida e la concentrazione è al massimo! Girare in circuito è sempre emozionante, ma con un’auto da corsa è tutta un’altra cosa! Contenti e soddisfatti, con un sorriso che andava da un orecchio all’altro siamo tornati ai box sentendoci un po’ come i piloti veri, con tanto di squadra pronta ad accoglierci… Che dire, veramente un modo spettacolare per concludere la giornata!
I più fortunati hanno avuto il piacere di salire a fianco di Paolo Andreucci, protagonista assoluto del campionato italiano rally, e campione indiscusso, per provare cosa vuol dire affrontare un tratto di sterrato a bordo di un’auto da rally come la 208 R2. Tra nuvole di polvere, controsterzi mozzafiato e curve velocissime, alcuni hanno potuto vivere parte delle difficoltà e delle emozioni di una prova speciale.
Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2023/12/peugeot-5008.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2023/10/jeep-avenger-auto-europa-2024-1.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2023/10/stellantis-nuova-gamma-veicoli-commerciali-elettrificati-24.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2023/10/premio-auto-europa-2024-7.jpg)