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Come pianificare un viaggio con l'auto elettrica: i nostri consigli

Di Francesco Donnici
Pubblicato il 24 ago 2022
Come pianificare un viaggio con l'auto elettrica: i nostri consigli
Per pianificare un viaggio con l'auto elettrica è necessario programmare le soste, identificando in anticipo dove si trovano le colonnine di ricarica.

Prima di partire per le vacanze a bordo di un’auto a batteria è necessario decidere come pianificare un viaggio con l’auto elettrica. Infatti, al contrario di quando si viaggia con auto con motore termico, con le auto a zero emissioni è necessario programmare le soste, identificando in anticipo dove si trovano le colonnine di ricarica. In questa guida offriremo consigli su come calcolare i chilometri da coprire, le tempistiche per la ricarica dell’energia e le più utili app per pianificare un viaggio con l’auto elettrica.

Programmare un viaggio con l’auto elettrica

Ci sono diverse piattaforme online e app per smartphone che permettono di programmare un viaggio con un’auto elettrica. Tra questi segnaliamo ABetterRoutePlanner.com, che permette di inserire i dati relativi all’auto elettrica con la quale si vuole intraprendere un viaggio, pianificando automaticamente il tragitto ideale da intraprendere, fornendo la posizione delle colonnine di ricarica dove ricaricare.

Calcolo del percorso con l’auto elettrica

Viaggiare con l’auto elettrica impone quasi certamente un calcolo del percorso. Per questa operazione suggeriamo una delle migliori app per auto elettriche, ovvero Charge Map. Tra le sue tante funzionalità spicca quella che permette di impostare percorsi con la propria auto, selezionabili da un lungo elenco integrato. L’app tiene conto dell’autonomia del veicolo e di conseguenza del numero di ricariche da effettuare durante il viaggio.

Dove e come trovare le colonnine di ricarica

Quando si ha la necessità di identificare la posizione delle colonnine di ricarica nel corso del nostro tragitto è  durante il viaggio, è possibile sfruttare numerose app per ricaricare l’auto elettrica. Tra queste segnaliamo: NextCharge, PlugShare e Juicepass.

Modalità, costi e pagamento

Il costo di un viaggio con un’auto a batteria ha numerose variabili, a partire dall’autonomia dell’auto elettrica, passando per la sua efficienza e fino ad arrivare allo stile di guida e all’uso di vari dispositivi, come ad esempio la climatizzazione e l’impianto di infotainment. Per ottenere un calcolo medio di solito si parte da un valore di circa 0,45-0,50 euro al kWh. Quest’ultimo deve essere moltiplicato per il consumo energetico medio dell’auto.

Come ricaricare l’auto elettrica in Italia

Solitamente per effettuare in maniera semplice e rapida la ricarica alle auto elettriche presso una colonnina pubblica consigliamo di registrarsi e utilizzare l’app dell’operatore che gestisce il punto di ricarica oppure di entrare in possesso della sua scheda fornita dallo stesso. Negli ultimi tempi si stanno diffondendo numerose applicazioni per smartphone che permettono di gestire colonnine di più operatori del settore.

Come ricaricare l’auto elettrica all’Estero

Per ricaricare una vettura a zero emissioni quando ci si trova all’estero è necessario usufruire di un servizio di eRoaming. Questa tipologia di roaming, proprio come con le compagnie telefoniche, prevede un accordo tra due o più società che gestiscono i servizi di ricarica. Consigliamo di verificare prima di partire se i gestori che usiamo di frequente abbiano accordi con circuiti internazionali e in quali paesi il roaming risulta operativo.

Quali connettori portare?

Utilizzare auto elettriche per lunghi viaggi impone di portare con sé differenti tipi di connettori per la ricarica, in modo da essere pronti allo standard disponibile nel punto di ricarica scelto. In Europa il cavo più diffuso è quello di Tipo 1, dotato di supporto per la ricarica monofase e trifase fino a 22 kW. Se si opta per la ricarica in corrente solitamente bisogna utilizzare i CHAdeMO e i CCS Combo 1 e 2. Il primo permette di effettuare ricariche veloci fino a 50 kW, mentre l’altro standard permette di ricaricare sia con le colonnine lente che con quelle fino a 50 kW.

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