Pneumatici, sicurezza, guida in estate: al via “Vacanze Sicure” 2022
“Tonde e nere” lo sono sempre state, e c’è da giurarci che saranno così per un bel pezzo. Allo stesso modo, la loro funzione resta fondamentale: si tratta del principale sistema di sicurezza del veicolo. Sono le gomme, unico punto di contatto fra la vettura e la strada e, per questo, talmente importanti per la sicurezza di conducenti e passeggeri che… da quanto è nata l’auto, vengono costantemente sviluppate in parallelo all’evoluzione dinamica dei veicoli.
In effetti, e riferendosi solamente agli autoveicoli, se gli pneumatici non sono in buone condizioni, i sistemi di ausilio attivo alla guida ed i gruppi sospensioni non possono offrire più di tanto il migliore servizio per il quale vengono progettati. Per questo, avere cura dello stato d’uso agli pneumatici che equipaggiano la propria vettura costituisce una prova di dovuta responsabilità nei confronti dei passeggeri che si trasportano e – soprattutto – degli altri utenti della strada.
Sicurezza stradale: le gomme devono essere al primo posto
Di più: con l’approssimarsi delle vacanze estive 2022, è essenziale poter contare sulla vettura in ordine. Questo significa, in primo luogo, essere equipaggiati con pneumatici nelle migliori condizioni d’uso. E questo significa:
- Mantenere sempre la corretta pressione di gonfiaggio, anche in base al carico che ci si prepara a trasportare sul veicolo (il libretto di uso e manutenzione della vettura riporta i valori di pressione relativi all’impiego);
- Prestare la massima attenzione alle condizioni delle gomme: niente micro-screpolature né battistrada troppo consumato, e usura uniforme della superficie di contatto con il terreno.
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Un esame sulle condizioni dei nostri pneumatici
Per questo, Assogomma e Federpneus annunciano il ritorno, sulle nostre strade, dell’iniziativa “Vacanze Sicure”, promossa in collaborazione con la Polizia di Stato: un progetto quasi ventennale, che riprende per l’estate 2022 dopo due anni di forzato stop dovuto all’emergenza sanitaria da Covid.
L’obiettivo è lo stesso di sempre: mettere sotto la lente della sicurezza stradale lo stato degli pneumatici delle automobili che circolano sulle strade del nostro Paese.
Guida in estate: i controlli alla vettura prima delle vacanze
Come si svolge “Vacanze Sicure”
Cifre alla mano, si prevedono 12.000 controlli che saranno effettuati, entro fine maggio 2022, dalle pattuglie di Polizia stradale da nord a sud, da est a ovest: i controlli avranno luogo sulle strade dal Friuli Venezia Giulia alla Sicilia, passando per la Lombardia, l’Emilia Romagna, la Campania ed il Molise.
L’indagine, indica un comunicato Assogomma, serve alla verifica dello stato degli pneumatici delle autovetture in circolazione, e quindi gli eventuali danneggiamenti e irregolarità, l’omologazione, la corrispondenza delle misure montate rispetto a quanto riportato nella carta di circolazione e la presenza di tagli, abrasioni e danneggiamenti visibili ad occhio nudo: condizioni che, insieme al sotto-gonfiaggio, rappresentano l’anticamera di un improvviso cedimento strutturale dello pneumatico.
Pressione pneumatici invernali e in estate: tabella e controllo
Si procederà, inoltre, alla verifica della profondità del battistrada (che, lo ricordiamo, secondo l’Appendice VIII art. 237 del Codice della Strada in materia di “Efficienza dei veicoli a motore e loro rimorchi in circolazione”, deve essere di almeno 1,6 mm, tuttavia è buona norma provvedere alla sostituzione dei due pneumatici del medesimo assale se lo spessore del battistrada è inferiore a 2 mm), eventuali danni apparenti e si procederà ad un controllo documentale per accertare che i pneumatici montati corrispondano a quelli indicati ed ammessi nel “libretto” della vettura.
Va poi tenuto conto che dal 16 maggio al 15 novembre è vietata la circolazione alle autovetture ed ai veicoli commerciali leggeri con pneumatici invernali montati (se il codice di velocità è inferiore a quello delle gomme estive “a libretto”): una irregolarità che, oltre a limitare notevolmente le prestazioni del veicolo in frenata e in curva – per via del fatto che la mescola delle gomme invernali, più morbida, e la differente struttura della carcassa rispetto alle gomme estive assicurano le migliori performance a temperature ambientali e stradali più fredde – configura una modifica delle caratteristiche tecniche del veicolo, e come tale mette l’automobilista a rischio di sanzione amministrativa e accessoria (fermo del veicolo).
I controlli stradali della campagna “Vacanze Sicure 2022” sono stati preceduti da una sessione di aggiornamento tecnico, rivolta alle pattuglie della Polizia Stradale, organizzata da Assogomma, in cui gli equipaggi sono stati dotati di appositi spessimetri di precisione, per la misurazione della profondità del battistrada, e di moduli specifici per la registrazione dei rilievi di controllo.
A fine maggio 2022 tutti i moduli, debitamente compilati, saranno analizzati dal Politecnico di Torino, su un modello di calcolo che comprende un database di oltre 150.000 controlli effettuati in molti anni di attività congiunte. Questo servirà a scattare una “fotografia” aggiornata sugli andamenti e le tendenze in materia di condizioni d’uso degli pneumatici sulle nostre strade. I risultati, opportunamente elaborati, verranno resi noti a luglio 2022, appunto prima delle imminenti vacanze estive.
Gomme in efficienza: cosa dice la Polizia Stradale
Sul tema dell’importanza di mantenere gli pneumatici nelle migliori condizioni, il direttore del Servizio di Polizia Stradale Paolo Maria Pomponio osserva:
“Controllare l’efficienza delle gomme prima di mettersi in viaggio è una operazione che rappresenta uno dei caposaldi di quella cultura della guida sicura che, come Polizia di Stato, in ogni occasione ci proponiamo di divulgare. Occorre in tutti i conducenti una maggiore consapevolezza dei rischi che si corrono quando ci si approccia in modo superficiale al controllo delle condizioni degli pneumatici. Gli stessi equivalgono, per un veicolo, a quelle che sono le scarpe per un essere umano. Se le suole delle mie sneakers non hanno più aderenza, perché logorate dal tempo, dovrò mettere in conto una caduta, a prescindere dal fatto se il selciato sia asciutto oppure bagnato. Il livello di sinistrosità è direttamente proporzionale al livello di attenzione riposto sul tema della sicurezza stradale da tutti gli attori in campo. I controlli della Polizia Stradale, seppur intensificati, da soli non faranno mai la differenza. È una questione di responsabilità e ognuno, dal pedone al ciclista e fino al conducente di Tir, deve fare la propria parte”.
Manutenzione pneumatici: una “voce” da tenere al primo posto
Fabio Bertolotti, direttore di Assogomma, considera che gli pneumatici in ordine, anche dal punto di vista della pressione, contribuiscono non soltanto alla sicurezza, ma anche all’ottimizzazione dei consumi e delle emissioni:
“Con un parco auto sempre più vecchio, la manutenzione dell’auto deve assumere un ruolo fondamentale per la sicurezza stradale e la cura dei pneumatici occupa un posto di assoluto rilievo. Anche a causa di un manto stradale troppo spesso trascurato, pieno di buche ed avvallamenti, è necessario programmare controlli periodici dal gommista per far eseguire una verifica visiva dello stato degli pneumatici e del corretto gonfiaggio, anche e soprattutto in vista delle lunghe percorrenze che caratterizzeranno le vacanze estive. Gonfiaggio e verifica, nonostante i rivenditori specializzati le effettuino gratuitamente, non vengono eseguiti periodicamente dagli automobilisti. Infatti oltre il 52% degli automobilisti circola con gomme sottogonfiate: e questo è un problema, in quanto il veicolo trasmette all’automobilista insicurezza di guida per alterato comportamento del mezzo e, con le alte temperature esterne, lo pneumatico si può surriscaldare sino al suo cedimento strutturale, ovverosia al suo scoppio. Uno pneumatico sgonfio produce un inutile danno all’ambiente perché fa aumentare i consumi di carburante fino al 15% e dà luogo ad un’usura disomogenea dello pneumatico che quindi dovrà essere sostituito più precocemente. Gli automobilisti devono sempre pensare che i pneumatici vivono d’aria e l’aria non costa nulla, ma è fondamentale per garantire le loro ottimali caratteristiche prestazionali”.
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