Pirelli è a Villa d’Este con la gamma Collezione, destinata alle vetture d’epoca che ora beneficiano degli pneumatici di un tempo e con tecnologia moderna.
Era il 1929 quando vide il proprio esordio il Concorso di Eleganza di Villa d’Este, un evento che a distanza di così tanti anni conserva intatto il suo fascino e il suo glamour. La primissima edizione fu vinta da un marchio e da una vettura che hanno fatto la storia di quei tempi pionieristici dell’automobile, come la Isotta Fraschini Tipo 8 A gommata Pirelli Cord Superflex, chiamato “il pneumatico delle vittorie”. Montava queste gomme anche l’Alfa Romeo P2 che, con Alberto Ascari e Giuseppe Campari, vinse nel 1925 il primo Campionato Automobilistico del Mondo sul circuito di Monza. Oggi, Pirelli si presenta a questa rassegna in veste di partner ufficiale e come fornitore di pneumatici per alcune delle auto più importanti in lizza. Ma c’è di più, infatti l’azienda italiana presenta la sua gamma Collezione dedicata alle auto classiche.
Pirelli ha molto a cuore il preservare lo status e la bellezza della auto d’epoca e grazie alla sua gamma Collezione permette a queste vetture di continuare a circolare. Stiamo parlando di pneumatici dalla linea classica ma con tecnologie attuali che consentono a questi mezzi dall’anagrafe datata di continuare a viaggiare, a farsi immortalare e ammirare. Al momento la famiglia Collezione di Pirelli permette di gommare dalle vetture anni Trenta fino alle “youngtimer” degli anni Duemila, un ventaglio di scelta davvero soddisfacente.
Pneumatici Pirelli: la gamma “vintage”
Come detto, questi sono degli pneumatici che conservano l’aspetto e preservano le dinamica di guida originali, ma al contempo offrono più efficienza e sicurezza grazie all’apporto delle tecnologie moderne. La gamma parte dal Stella Bianca, lanciato inizialmente nel 1927, Stelvio, tornato in vita nel 2018 per gommare esclusivamente la Ferrari 250 GTO e a seguire ci sono i vari: CA67 (1955), CN72 (1964), CN36 (1968), CN12 (1968), Cinturato P7 (1974), P5 (1977), P Zero (1984) e P700-Z (1988). Per trovargli gli appassionati possono rivolgersi ai rivenditori specializzati in auto d’epoca e negli store Pirelli chiamati P Zero World (Los Angeles, Monaco di Baviera, Monte-Carlo, Dubai e prossimamente Melbourne).
Pirelli mostra a Villa d’Este anche la sua filosofia denominata Perfect Fit, in cui vengono realizzati degli pneumatici con delle caratteristiche specifiche per alcuni modelli in particolare. Lo dimostra il lavoro fatto per Audi con il P700-Z per la Sport Quattro, per Jaguar con il P Zero per la XJ220, per Lamborghini con il CN12 per la Miura e per Ferrari che ha voluto lo Stelvio esclusivamente per la 250 GTO. Al Concorso di Eleganza debutta l’ultimo nato di questa strategia, il P-700 Z da 16” che è stato progettato per la BMW Z1. Oggi, le omologazioni di Pirelli Collezione contano 34 misure, di cui solo 4 non marcate, e altre 8 al momento in fase di sviluppo.