Porsche 911 Turbo S: il primo teaser
Sebbene la strategia di riposizionamento di gamma sia rivolta anche allo sviluppo delle tecnologie di alimentazione elettrificata, Porsche tiene ben presente la propria tradizione racing. Lo dimostra, quale ultimo esempio in ordine di tempo, una prima anticipazione di Porsche 911 Turbo S, edizione “ultra-high performance” della nuova generazione “992” che costituisce una delle ghiotte novità in chiave 2020 per il marchio di Zuffenhausen.
La nuova edizione turbo di Porsche 911, anticipata da un’immagine di anteprima, avrebbe potuto essere (insieme insieme alla “sorellina” 911 Turbo, a Macan GTS, 718 Boxster e Cayman GTS (oltre, magari, alle novità in materia di personalizzazione che fanno capo al programma Exclusive Manufaktur, di recente espresse da un progetto dedicato proprio alla gamma 911-992 ed al “pacchetto” SportDesign Carbon rivolto a Porsche Taycan Turbo) una delle novità più attese al Salone di Ginevra 2020. L’improvviso annullamento della rassegna del PalExpo lemano, deciso dal Consiglio federale svizzero per motivi di protezione pubblica (causa coronavirus) che fino a domenica 15 marzo vieta qualsiasi manifestazione pubblica in grado di radunare contemporaneamente più di 1.000 persone, ne lascia di fatto “in sospeso” la presentazione.
Avrà l’alettone posteriore con funzione aerodinamica attiva?
Il “taglio del nastro” in anteprima della novità alto di gamma per la generazione 992 era stato fissato per martedì 3 marzo, in un evento via streaming; staremo a vedere se, nonostante la cancellazione del Salone di Ginevra 2020, il “vernissage” avrà comunque luogo. Un primo teaser consente di individuarne alcuni degli atout di stile e funzionali alle notevolissime doti prestazionali. L’anteprima mette in evidenza, fra gli altri, l’immancabile alettone posteriore (elemento che da sempre identifica i modelli sovralimentati della gamma Porsche 911, e che sulle novità Turbo e Turbo S potrebbe svolgere funzione aerodinamica attiva, cioè sollevandosi ed abbassandosi in maniera automatica a seconda della velocità), bene in vista nell’immagine che annuncia la novità per il Salone di Ginevra, così come i parafanghi posteriori più ampi. Sarà interessante confrontare l’identità del modello in versione definitiva con i “mulotipi”: ricordiamo, a questo proposito, che Porsche 911 Turbo “992” era stata recentemente “pizzicata” durante una fase di messa a punto nei dintorni del circuito del Nurburgring: gli elementi di caratterizzazione erano, in effetti, rivolti allo spoiler “di coda”, ai passaruota posteriori più “gonfi” ed alle prese d’aria di maggiori dimensioni.
Motore: almeno 600 CV sotto il cofano
“Cuore pulsante” della nuova generazione di Porsche 911 Turbo (nonché, ovviamente, della “sorella” Turbo S) dovrebbe essere l’unità motrice da 3,8 litri, realizzata nella classicissima architettura a sei cilindri boxer (“flat six”) tradizionalmente montata “a sbalzo”, per la quale recenti indiscrezioni ne indicavano livelli di potenza nell’ordine di 600-650 CV (valori rivolti a, rispettivamente, 911 Turbo e 911 Turbo S): staremo a vedere se questo traguardo tecnico troverà conferma. È probabile, altresì, che la trasmissione venga affidata al cambio PDK doppia frizione ad otto rapporti ed alla trazione integrale. Si tratta, in ogni caso, di ipotesi: i dettagli ufficiali saranno resi noti, dai vertici di Zuffenhausen, in sede di presentazione.
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