Porsche: in futuro sarà meno esclusiva?
L’integrazione di Porsche e VW, nuovo azionista di maggioranza, porterà a un riposizionamento del marchio di Stoccarda?
Entra nella fase più delicata l’integrazione delle strategie aziendali Porsche con quelle del gruppo Volkswagen, nuovo azionista di maggioranza: Matthias Mueller, il nuovo amministratore delegato, vuole e deve rivedere i piani per i prossimi modelli della Casa di Stoccarda. In particolare, saranno maggiormente interessati dall’integrazione la spider erede della Boxter e il Cajun, il Suv derivato dall’Audi Q5.
Queste due nuove auto sarebbero fortemente volute da Martin Winterkorn, numero uno del gruppo Volkswagen, che ritiene possano permettere a Porsche di raddoppiare la produzione raggiungendo le 150.000 unità l’anno. Da brand esclusivo a brand quasi di massa? Ecco, in sintesi, la preoccupazione di Mueller, che non ci sta proprio a “svilire” il nome di un’azienda il cui obiettivo principale, invece, dovrebbe essere quello di ritornare all’utile mantenendo i valori del marchio. Cosa succederà alla fine? Stando così le cose, la spider dovrebbe arrivare nel 2013 mentre la Cajun l’anno successivo.[!BANNER]
Oltre alla strategia aziendale, c’è da integrare anche il management Porsche all’interno di quello di VW. Inoltre, il capo design dell’intero gruppo di Wolfsburg ha annunciato una profonda revisione nello stile delle auto del brand di lusso, a iniziare dalla Cayenne e dalla Panamera che hanno sollevato qualche perplessità.
Intanto, sembra che il primo modello a passare completamente sotto la filosofia dei designer Porsche sia la Cajun, che nascerà – come detto -dalla piattaforma della Q5, dalla quale si differenzierà per avere un aspetto quasi da coupé.
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